La testimonianza del medico castelbuonese Roberto Piro in servizio presso l’ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia

Pubblichiamo in basso il post diffuso su FB dal medico Roberto Piro, il quale è attualmente impegnato nell’emergenza coronavirus presso l’ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia
Stasera sento il bisogno di tornare a scrivere, per condividere alcune cose con voi (spoiler: siamo sulla strada buona:
– sto #bene. Una nuova dimensione di “bene”.. ma in questo momento è comunque tanta roba
– i tantissimi messaggi che ricevo mi fanno davvero piacere e mi trasmettono energia. Messaggi di #affetto sincero e di #sostegno, anche da parte di persone che non sentivo da tempo. Le partite non le vince solo chi è in campo: chi fa il tifo sugli spalti è determinante
– questa emergenza sta tirando fuori tante cose da ciascuno di noi. Il lavoro “in prima linea” (come il titolo di un film che guardavo ai tempi dell’università.. quello col Dr. Carter) comporta stress, frustrazione, paure e tanto altro. Ma giorno dopo giorno stanno uscendo soprattutto cose positive: siamo sempre più stanchi ma anche più consapevoli, responsabili e motivati. Ho sempre saputo di lavorare in una squadra fantastica ma quello che vedo e che vivo ha dell’incredibile: i professionisti della #Pneumologia di Reggio Emilia sono eccezionali (e non solo dal punto di vista tecnico). Sono fiero di noi.– oggi più che mai mi sento orgoglioso di lavorare nella #SanitàReggiana. Sono convinto che (dalla base al vertice) ci siano dei #valori (prima ancora che delle competenze) eccellenti. Si cerca di non lasciare indietro nessuno. Quasi nessuno si tira indietro. Chi deve dare l’esempio lo dà. La regione #EmiliaRomagna a mio parere ha risposto bene all’emergenza: molta gente chiacchiera; gli emiliano-romagnoli fanno. Sarei molto meno fiducioso se abitassi in qualche altra regione, anche non lontana da qui. O se vivessi in un posto dove non c’è la #SanitàPubblica che abbiamo noi (e che spero nei prossimi anni venga rafforzata)
– l’aumento dei contagi sta rallentando e anche dentro gli ospedali iniziano a vedersi miglioramenti Questo conferma l’importanza delle misure adottate: non dobbiamo assolutamente abbassare la guardia… Chiedo a tutti di essere responsabili: #stateincasa. So di persone che stanno iniziando a uscire senza validi motivi e temo che per Pasqua e Pasquetta ci saranno persone che faranno ciò che non devono: non scherziamo e non ascoltiamo i cattivi consigli!
– oggi Papa Francesco ci parlava del #servizio (mi ha fatto venire in mente don Gallo, “sono venuto per servire”) e dell’#Amore (citando inconsapevolmente il leit-motiv del mio matrimonio con Anna: “tutto il resto è un gioco”). Queste riflessioni ci portano al senso della nostra esistenza. A me hanno richiamato anche certe scelte che ho fatto nella mia vita: oggi più che mai ne riscopro le motivazioni e sono contento di ciò che sono e di ciò che faccio.Cerchiamo di sfruttare questo momento per diventare persone sempre migliori.
Un abbraccio a tutti… — presso Azienda Usl – Irccs di Reggio Emilia.
Caricamento articoli correlati...