Mobilità docenti. Rientro a Castelbuono grazie al ricorso

(Riceviamo e pubblichiamo) – Le operazioni di mobilità 2022/23 sono state inaugurate con gli esiti pubblicati in data 17 maggio 2022, per il personale docente, ed in data 31 maggio, per il personale ATA.
Sono migliaia di lavoratori del Ministero costretti a viaggiare per la Provincia, lontani dalla propria residenza, con applicazione di costi non indifferenti, mediante allontanamento dal proprio nucleo familiare.
Ogni anno, una volta pubblicata l’ordinanza ministeriale nel mese di marzo, i cuori iniziano a battere per la paura di non farcela e di rimanere bloccati in una scuola distante dalla propria residenza.
Inizia così un esodo fatto di domande amministrative, rigetti, valutazione di titoli e punteggi che serviranno per essere tra i primi in graduatoria, al fine di poter avere, per meritocrazia, il trasferimento più vicino alla propria abitazione.
Orbene, dopo la presentazione di queste domande tre lavoratori (DOCENTI ED ATA)di Castelbuono e delle Madonie si sono visti compromettere i propri diritti, ottenendo il trasferimento distante dalla propria residenza, anche per migliaia di KM.
Si sono così rivolti allo studio legale Fasano, specializzato in cause di lavoro ed in diritto scolastico, che è riuscito a far ottenere, in tempi brevi, il trasferimento; per alcuni proprio a Castelbuono, per altri nei paesi limitrofi delle Madonie.
“Da anni ci occupiamo di mobilità scolastica – risponde l’avvocato Angela Maria Fasano – cercando di trovare quei cavilli che possono aiutare i nostri clienti a trovare la serenità anelata. Lavorare o essere sbattuti fuori Provincia o in una città della Provincia che non ci spetta, per meri errori amministrativi, per disattenzione, per violazione delle più basilari leggi statali, è cosa che non va a braccetto con il nostro essere avvocati. Cacciamo diritti per regalarli ai nostri clienti, mi piace pensare. Una visione romantica dell’avvocatura, spesso utopica quando si ha a che fare con portoni sprangati, ove l’illegalità regna sovrana.
Ma noi non ci arrendiamo. Il nostro lavoro consiste nel risolvere problemi legali, tutelando i diritti violati. E, per delle donne testarde e caparbie come me e mia sorella, non esiste lavoro più bello ed anche divertente. Ogni volta che assumiamo un incarico, operiamo come se stessimo curando la pratica di nostro padre o nostra madre, con la cura e dedizione che solo questi vincoli di affetto possono imporre. Per noi i clienti sono sacri ”.
Lo studio legale Fasano ha sede principale a Palermo, sede secondaria nelle Madonie in Castelbuono, ed opera in tutta Italia, in ogni capoluogo di Regione, per il tramite di 10 legal point.
Una tutela che abbraccia tutta la Penisola.
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