Per il presidente nazionale di Federparchi il problema suidi è di facile soluzione nelle Madonie

(Di Giuseppe Abbate) – Lunedì 31 agosto 2020 presso il castello Bordonaro di Cefalù si è svolta una interessante conferenza sul tema : RIVALIDAZIONE DISCO VERDE 2020/2023 DEL “MADONIE GEOPARK UNESCO” – GEOSITI E GEORISORSE COME NUOVI CATALIZZATORI DELLO SVILUPPO TURISTICO POST – COVID. 

Di grande interesse le relazioni di Peppuccio Bonomo ( già direttore del parco) e dei geologi fratelli Fabio ed Alessandro Torre. Presente alla conferenza il presidente nazionale di Federparchi Giampiero Scammuri che, durante il suo intervento sulla importanza dei parchi e la loro corretta gestione economica, ha affermato che il problema dei cinghiali/suidi è di facile soluzione specie in un parco come quello delle Madonie e si è dichiarato disponibile ad affrontarlo insieme ai vertici del nostro parco presenti alla conferenza.

E’ veramente di così facile soluzione ? Se così è non si può non sollecitare amministratori e funzionari del Parco delle Madonie  ad interfacciarsi con il presidente di federparchi per risolvere una situazione ormai insostenibile sia all’interno che all’esterno delle aree protette. I danni che tali animali hanno prodotto e continueranno a produrre nel tempo sono incalcolabili e costituiscono l’anticamera del totale e definitivo abbandono delle nostre campagne da parte di quei pochi, ormai, coraggiosi che insistono a frequentare il territorio pur con tutte le difficoltà che la loro attività comporta. E’ facile fare gli ambientalisti quando c’è uno stipendio sicuro alle spalle.

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