Rientrato il IX contingente ANPAS da Norcia

E’ rientrato per Natale il IX contingente ANPAS dalle zone colpite dal sisma nell’Italia centrale. La missione era quella di donare un sorriso e un po’ di speranza a chi, a seguito del sisma ha perduto tutto.

Il periodo particolare di Natale ha reso tutto più carico di entusiasmo. ANPAS ha in gestione un campo a Norcia dove vengono quotidianamente serviti i pasti per la popolazione. E’ sicuramente un’esperienza che rimarrà nel cuore di ognuno di noi. Le difficoltà sono state tante ci racconta il vice presidente dell’Associazione UGES SOS con sede staccata a Castelbuono: dalle temperature rigide (anche 11 gradi sotto 0) ai servizi primari, alla quotidianità stravolta; mancano ancora i punti di aggregazione sociali e il materiale per le scuole in una zona che ancora oggi continua a tremare.
La tristezza del paese spettrale, il silenzio e lo sguardo smarrito e rassegnato della gente sono le cose che hanno di più colpito, l’ospedale allestito nel piazzale antistante con tende dell’esercito. Tante le forze in campo che con il lavoro instancabile e frenetico cercano di riportare un po’ di normalità.

C’è però voglia di ripartire; la gioielleria riapre i battenti, la parrucchiera rassetta per la prossima apertura, il bar rassetta tazzine e bicchieri per riaprire entro un paio di giorni e una tabaccheria distrutta che riapre in un container adibito anche a camera da letto: in quegli scatoloni pieni di sigarette salvati dalle macerie la voglia di ripartire da zero.

Dott Geol Alfredo Geraci