Sabato 15 settembre Cefalù ospiterà la serata di apertura del Palermo Pride

Sabato 15 settembre Cefalù ospita la serata di apertura del Palermo Pride. Nell’incantevole cornice della famosa discoteca “Maljk”, a partire dalle 22.30, suoni, colori e gioia, soprattutto gioia!, saranno i contagiosi ingredienti di una serata aperta a tutti coloro che dei diritti civili, quei diritti che valgono per tutti, vogliono invadere ogni aspetto della vita sociale. “Pride On The Beach” il nome della festa, evento di straripante divertimento come anche momento simbolicamente importante: è la prima volta, infatti, che il Movimento LGBT­+ inonda i territori al di fuori delle grandi città di Palermo e Catania con la forza della propria organizzazione e la pregnanza dei propri temi.

Il tema scelto per quest’anno dal Palermo Pride è DE*GENERE: infatti la manifestazione si articola in una serie di convegni e dibattiti, eventi di letteratura, teatro, cinema, arte e musica dal 26 maggio al 23 settembre, che mettono al centro la questione dei Generi nel duplice senso che la preposizione “DE” ha in latino, cioè “a proposito di” ma anche “a partire da”; e la partenza è da intendersi anche e soprattutto nel suo significato di allontanamento dagli stereotipi di Genere che producono violenza misogina e omo/transfobica.

Inoltre è anche un modo per recuperare positivamente la categoria della “degenerazione”, spesso usata come insulto contro le persone LGBT+ e che per il Coordinamento Palermo Pride è invece importante ri-significare come pratica di lotta contro gli stereotipi.

Questo è per il Coordinamento Palermo Pride un modo per strutturare i percorsi già sperimentati in ormai 8 edizioni della manifestazione dentro una nuova cornice, legata all’interpretazione in senso largo ed inclusivo del concetto di Capitale della Cultura (dal Coordinamento, per esempio, inteso come Capitale della Cultura dei Diritti e delle Differenze). Non a caso, infatti, le due “madrine” del Palermo Pride di quest’anno sono Porpora Marcasciano, tra le fondatrici del Movimento Identità Transessuale MIT e la fotografa Letizia Battaglia.

Questo percorso di eventi, che culminerà nel Corteo del Pride del 22 settembre, è organizzato grazie alla grande rete di esperienze cittadine e regionali che il Palermo Pride ha saputo raccogliere intorno a sé e che vede la partecipazione non solo delle 25 associazioni che compongono il Coordinamento (non tutte LGBT+, tra esse infatti sono presenti ARCI Sicilia, Rete degli Studenti Medi e le associazioni universitarie UDU e UniAttiva) ma anche tante altre associazioni e collettivi della città, e si spera presto anche della provincia. Con l’intento, come ogni anno, di mettere in relazione i tradizionali temi del Movimento LGBT (quelli delle pari opportunità e della lotta innanzitutto culturale contro le discriminazioni fondate sull’orientamento sessuale) con le altre vertenze che animano la società: nella fattispecie, quest’anno si è dato e si continuerà a dare grande rilevanza ai temi dell’accoglienza e dei diritti delle persone migranti grazie alla collaborazione col Forum Antirazzista di Palermo e le ONG Sos Mediterranée e Pro Activa Open Arms. Incontrarci e divertici sabato 15 settembre al Maljk di Cefalù, quindi, avrà anche il senso di un impegno che il territorio delle Madonie non vuole e non può dimenticare: vogliamo essere orgogliosamente pronti a lottare per i diritti di tutti.

Coordinamento Palermo Pride

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