A 80 anni dalla strage di Marzabotto la Costituente per l’antifascismo, la Democrazia, la Liberta’ e la Pace
Mentre infuriano guerre ed eccidi umani in Ucraina, nel Medio Oriente e in tutte le altri parti del Pianeta dove rimangono accesi oltre 50 conflitti, per ragioni illogiche e barbare come illogici e barbari sono gli uomini che non hanno appreso nulla dalla Storia, la Costituente per la Castelbuono di domani vuole dare testimonianza su ciò che nella Storia non si potrà mai cancellare: in questi giorni ricorre l’anniversario dell’eccidio di Monte Sole, sull’Appennino bolognese, più noto come strage di Marzabotto.
80 anni fa, nell’Italia dilaniata dalla guerra, quei luoghi diventavano teatro di orrendi crimini, orrori e pietà. Vittime di quei luoghi, e di altri presidi in cui si erano insediati i Partigiani, furono tanti civili, rei di proteggere quegli italiani che, a denti stretti, stavano cercando di difendere la democrazia e la libertà di tutti.
Dal 29 settembre al 5 ottobre del 1944, calava la scure nazista e fascista sui civili del territorio di Marzabotto e nelle colline di Monte Sole in provincia di Bologna, nel contesto di un rastrellamento di ingenti proporzioni contro la formazione partigiana Stella Rossa.
Crimini di guerra, sui quali la memoria deve rimanere accesa e vigile perché, come vediamo anche ai nostri giorni, la libertà e la democrazia sono beni fragili da proteggere costantemente, prima di tutto scegliendoli come valori personali e poi con la vigilanza e l’azione individuale e collettiva.
I rigurgiti di certi assetti antidemocratici fanno temere non poco anche a brevissimo raggio.
Commemorando l’anniversario della strage di Marzabotto, la Costituente per la Castelbuono di domani rinnova il proprio credo antifascista, pacifista e democratico e il suo impegno politico per la comunità, aborrendo qualsivoglia ragione con cui oggi vengono avallati i conflitti a livello planetario.