Democratici per Castelbuono. Giochi di verità: precisazioni sul giardino di palazzo Failla

Ci è stato riferito che nel corso dell’assemblea del 7 gennaio scorso, organizzata dai Consiglieri di opposizione, tra le tante strumentalizzazioni, menzogne e insinuazioni, il capogruppo di minoranza nonché ex Sindaco Tumminello ha affermato che il parco giochi ubicato presso il giardino di palazzo Failla «sia stato chiuso, non abbia funzionato completamente nel periodo estivo e non gli sia stata data pubblicità».

Dopo il suo insediamento l’Amministrazione Cicero ha affidato la gestione del giardino al Centro Polis, istituzione comunale che ha tra i suoi compiti la gestione del patrimonio civico donato dai privati alla comunità.

Stupiti dalla dichiarazione dell’ex Sindaco Tumminello, con nota prot. n. 2784 del 19/01/2018 abbiamo fatto richiesta al direttore e al presidente del Centro Polis di conoscere in che modo quel giardino e l’annessa area giochi sono stati gestiti, le modalità e gli orari di apertura, il personale impiegato, l’accesso dei bambini. In seguito alla risposta ricevuta in data 24/01/2018 riteniamo necessario fare alcune precisazioni.

La notizia di apertura del giardino è stata diffusa tramite i blog locali e il sito del Comune e tutte le informazioni relative ad eventuali variazioni degli orari sono state comunicate attraverso la pagina del Centro Polis.

Il giardino è stato aperto con continuità dall’inaugurazione (alla quale ci sembra lo stesso ex Sindaco abbia preso parte) fino ad oggi, grazie all’attività volontaria dei componenti del Centro Polis e di circa dieci cittadini volontari che si sono resi disponibili ed è stato frequentato da tanti bambini, accompagnati da adulti responsabili che hanno sottoscritto il regolamento e l’assunzione di responsabilità, ad eccezione dei mesi invernali nei quali, pur essendo stata garantita l’apertura della struttura non si sono registrati accessi.

Per questa ragione ci troviamo d’accordo con le considerazioni del direttore e del presidente del Centro Polis, che suggeriscono la chiusura dell’area giochi nel periodo invernale, e l’apertura a partire dal mese di aprile e per tutto il periodo estivo.

L’ex Sindaco Tumminello, oggi capogruppo di minoranza, nel suo ruolo di Consigliere comunale aveva il diritto di chiedere tutte le informazioni e la documentazione relativa al funzionamento del parco giochi di palazzo Failla.

Ma proprio per via del ruolo che ricopre aveva il dovere, aggiungiamo noi, di dire ai cittadini la verità e non avventurarsi nelle sue solite bugie per strumentalizzare ogni azione politica dell’Amministrazione a scapito della comunità, su questa come su altre questioni.

Non vogliamo aprire polemiche sulla “forzatura” operata dalla precedente Amministrazione di trasformare in parco giochi un giardino storico destinato dal P.R.G. ad area per «attrezzature di interesse generale» di tipo «culturali ed espositive»; all’indomani delle elezioni amministrative si è lavorato per aprire quel giardino nel rispetto di tutti i cittadini e i privati che avevano dato il loro contributo nella raccolta e nell’acquisto dei giochi e, se nel periodo estivo sono stati registrati oltre 500 accessi, è stato grazie all’impegno del Centro Polis e di tutti i volontari che ne hanno permesso l’apertura.

Crediamo che l’ex Sindaco Tumminello debba chiedere scusa, ma non all’Amministrazione. Si deve scusare con tutti i cittadini volontari che hanno reso possibile l’apertura del giardino in questi mesi, con il Centro Polis che l’ha gestito e con tutti i genitori, nonni e familiari dei bambini che l’hanno frequentato. Noi li ringraziamo. Loro, e solo loro, sono gli unici che possono dirci se e come quel giardino sia stato aperto e gestito.

Gruppo Consiliare «Democratici per Castelbuono»

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