Spettacolo irrispettoso al Centro Sud, interviene la Curia
Domenica 9 settembre nel corso della presentazione del restauro del Crocifisso presso la chiesa di Sant’Antonino è intervenuto don Pietro Piraino il quale ha pesantemente lamentato una gestione irrispettosa della sensibilità cattolica per quanto concerne la chiesa del Crocifisso, adesso adibita a Centro Sud, con attività culturali multidisciplinari a favore della collettività.
Non è la prima volta che il Centro è stato oggetto di critiche, infatti tempo addietro don Francesco Casamento, parroco della Madrice Nuova, aveva biasimato l’opportunità di tenere un evento carnascialesco presso il Centro Sud, ricordando che l’immobile di proprietà della Curia permane sempre una chiesa, seppure sospesa al culto, per cui tale aspetto deve immancabilmente essere tenuto in conto nella pianificazione delle attività.
A rincarare la dose, più di recente, vi è stato un concerto tenutosi nell’ambito della manifestazione MusaicOn, lo spettacolo è risultato totalmente inappropriato per temi e contenuti espressi, peraltro documentati da foto giunte inevitabilmente a conoscenza della Curia, scatenandone gli strali e la richiesta delle opportune spiegazioni all’Amministrazione e al Centro Polis che di fatto gestisce il Centro Sud.
Secondo la Curia infatti le performance dell’artista è risultata irrispettosa nei confronti della religione cattolica, per di più in un luogo sacro, infatti la chiesa del Crocifisso diversamente da quanto si ritiene non è una chiesa sconsacrata ma semplicemente non adibita al culto. Per tale motivo, don Francesco Casamento ha programmato per domani venerdì 14 settembre una celebrazione eucaristica, proprio presso la chiesa del Crocifisso. (foto di Robert Goodman Photographer)
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