Amministrazione di Castelbuono paga più di 19.000 euro per opere incompiute realizzate 32 anni fa. Interrogazione consiliare della Costituente

In basso il testo dell’interrogazione consiliare della Costituente per la Castelbuono di domani indirizzata all’amministrazione comunale

OGGETTO: Interrogazione su variazione di bilancio relativa a manufatti realizzati in adiacenza al depuratore comunale

I sottoscritti Consiglieri comunali Cangelosi Annunziata, Lorenzo Aquilino, Ippolito Maria e Domenico Prisinzano del Gruppo di minoranza “Costituente per la Castelbuono di domani”,

premesso che

  1. nella seduta consiliare del 3 novembre 2023 è stata approvata con i soli voti della maggioranza una variazione di bilancio nella quale si applica l’avanzo libero destinato a spese di investimento “di € 19.184,81 per spesa relativa alla realizzazione manufatti in adiacenza del depuratore”, manufatti la cui realizzazione risale a 32 anni fa;
  2. nella nota prot. n. 20287 del 06.10.2023 si evidenzia un carteggio fra il Sindaco, il Responsabile del V settore e l’ing. Schicchi Rosario su una perizia di stima relativa ai suddetti manufatti che il Sindaco chiede di riesaminare;
  3. alle richieste di chiarimenti del Gruppo di minoranza, il vicesindaco arch. Anna Maria Mazzola, ha risposto che il “progettista di allora ha avanzato una richiesta per avere pagate queste opere realizzate allora” su un’area comunale in Contrada Santa Lucia, di fronte al depuratore, costruite negli stessi anni in cui venne costruito il depuratore e rimaste non definite, e che si è optato per una possibile transazione su un valore stimato in più di 19.000 €,

chiedono alla S.V.

  1. a che titolo il progettista chiede di “avere pagate le opere realizzate allora” su terreni comunali;
  2. dal momento che nella nota prot. n. 20287 del 06.10.2023 del responsabile del V settore si fa riferimento al cessionario, presumibilmente il Comune, chi è il cedente delle opere;
  3. come mai e per quale interesse pubblico, nella suddetta nota si stabilisce che il cessionario, presumibilmente il Comune, si farà carico del collaudo statico e di quant’altro necessario agli adempimenti presso il Genio civile di Palermo e presso il Catasto;
  4. se questi manufatti sono conformi allo strumento urbanistico;
  5. se si tratta di una “transazione”, come affermato dal vicesindaco, o di una “cessione in favore del patrimonio comunale” come si legge nella suddetta nota;
  6. chi ha commissionato la realizzazione di tali manufatti;
  7. quale utilità questi manufatti avrebbero per il Comune;
  8. se questa richiesta è stata già avanzata precedentemente e come mai in questi 32 anni nessuno degli amministratori passati ha ritenuto opportuno accoglierla;
  9. quali pretese potrebbero essere avanzate da un presunto avente titolo dopo ben 32 anni dalla realizzazione dei manufatti;
  10. sempre che tale transazione sia fondata su presupposti giuridici idonei e su pretese legittime, cosa al momento per niente chiara, se si può configurare un debito fuori bilancio.

I sottoscritti chiedono espressamente di avere risposta scritta.

Ringraziando per la disponibilità, inviamo cordiali saluti.

Castelbuono, 07/11/2023

I Consiglieri Comunali:

Annunziata Cangelosi

Lorenzo Aquilino

Maria Ippolito

Domenico Prisinzano

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