Costituente: Revoca concessioni suolo pubblico per tutti tranne che in Piazza Castello

PIAZZA CASTELLO È COSA SUA

(Riceviamo e pubblichiamo) – Con ordinanza n. 126 del 21.07.2023, il Sindaco revoca la concessione del suolo pubblico dalle vie e dalle piazze interessate dal Corteo delle chiavi, dal Giro podistico e dalla processione di Sant’Anna ma si scorda Piazza Castello.

Questa è l’ennesima dimostrazione dell’attenzione e del rispetto che Mario Cicero, Sindaco di Castelbuono, riserva a Piazza Castello e dintorni (la tanto declamata area castellana).

•    Dopo la demolizione immotivata del cine teatro Le Fontanelle per far sorgere un fantomatico spazio polifunzionale e l’ingresso degli scavatori nell’area archeologica, cosa che ci regalerà un’estate, forse diverse estati, di benedizione della Patrona e di eventi musicali con vista ruderi;

•    dopo la realizzazione di un incredibile manufatto in vetro ai piedi del Castello, a beneficio di un certo esercizio commerciale (e in paese ci conosciamo tutti, come per primo sa bene e ci insegna il sindaco Cicero), senza che si sia dato un seguito al provvedimento che disponeva la rimozione delle difformità rispetto al progetto autorizzato dalla Soprintendenza;

•    dopo l’apposizione di un elegante tubo di scolo in corrispondenza del medesimo esercizio commerciale che avrebbe dovuto scaricare le acque piovane sotto l’arco medioevale e quindi in via S. Anna;

•    dopo la realizzazione di un gabinetto pubblico a ridosso del Castello, davanti alla Casa di riposo allocata presso il Boccone del povero, cosa che anticipa il realizzando (nei programmi di Cicero) gabinetto sotto il palco dello “spazio polifunzionale”, senza che per venti e più anni si sia posto il problema della necessità di civili servizi pubblici in una piazza che ospita affollati eventi religiosi e non;

ebbene, dopo tutte queste, ed altre, dimostrazioni di affetto e attenzione per l’area castellana, ecco l’ultimo atto di amore: mentre viene disposta la “revoca” (qualcuno spieghi una volta per tutte perché documenti ufficiali riportano il termine “revoca” usato impropriamente, anche in altre occasioni, al posto di “sospensione”) di tutte le concessioni di suolo pubblico di strade interessate dalla Processione della Santa Patrona, viene dimenticata dal provvedimento, ma guarda che combinazione, Piazza Castello! La piazza in cui ogni anno si svolge uno degli atti più significativi per la devozione e per la religiosità dei castelbuonesi, oltre che momento in cui la Comunità esprime il suo senso di identità e di legame con la propria storia e le proprie tradizioni, e cioè la Benedizione da parte della Santa Patrona dal balcone del Castello.

La piazza sarà affollata dai fedeli, come ogni anno, ma essi dovranno stringersi negli spazi residui perché i tavolini non si toccano! Sono più sacri della Patrona!

E così, tra un bicchiere e l’altro, comodamente seduti, gli avventori, durante la Benedizione, potranno brindare a Sant’Anna e i gestori a Sant’Annuzza.

Appendice: articolo 9 del regolamento per le occupazioni di suolo pubblico recentemente approvato anche dai Consiglieri del Sindaco, che evidentemente non vale per l’area castellana, sottoposta solo al volere di Mario Cicero, Sindaco di Castelbuono.

Costituente per la Castelbuono di domani

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