Nicolò Cusimano per la quinta volta confermato Presidente della Pro Loco di Castelbuono. Il nuovo direttivo
Sarà affiancato da una squadra, parzialmente rinnovata, composta da Spallino Rosa, vice Presidente, Barreca Elisabeth, Enzo Biundo, Annalisa Raimondo, Concetta Mazzola, Emanuele Cannizzaro.
Il neo Presidente ha voluto mettere in risalto l’adesione di tanti nuovi soci, anche giovani, e si dichiara convinto che il loro impegno ed entusiasmo saprà imprimere ulteriore impulso alle attività dell’Associazione.
Parole di ringraziamento sono state espresse per quei componenti del precedente Direttivo (Vincenzo La Grua e Angelo Cucco) che non hanno potuto dare la loro disponibilità ad essere riconfermati per sopraggiunti impegni lavorativi.
Saranno intraprese iniziative mirate ad attrarre un turismo esperienziale, più stanziale e qualificato per consentire a Castelbuono di divenire base logistica di turisti, italiani e stranieri, dalla quale potersi irraggiare sul restante territorio per praticare escursionismo naturalistico, non meno importante del turismo balneare, settore il primo in esponenziale crescita.
A breve sarà organizzato, fra le altre attività già iniziate (laboratorio creativo macramè, cineforum, gruppo lettura, scacchi etc.) un corso di alfabetizzazione base di inglese al quale potranno partecipare i soci e tutti i titolari di attività o loro dipendenti che ruotano attorno al turismo (bar, ristoranti, b&b) per acquisire, laddove non già in possesso, le competenze basilari linguistiche utili per un professionale confronto con i turisti stranieri.
Il nuovo Consiglio di Amministrazione è consapevole che non sarà una responsabilità di poco conto continuare ad operare, quotidianamente, nella promozione di un territorio (Castelbuono) e nella professionalizzazione dell’accoglienza turistica che, da qualche decennio, grazie all’impegno di diverse amministrazioni comunali, coadiuvate in modo considerevole dal mondo associativo, culturale e imprenditoriale locale, ha consentito ai turisti di trovare una qualità della vita che non è seconda a nessun’altra del circondario.
Ulteriore impegno si porrà nella organizzazione di attività che siano aggregative per tutti, adulti e giovani.