PD: “Censura… a loro insaputa, mai a Castelbuono un’amministrazione si era macchiata di un fatto così grave”

(Riceviamo e pubblichiamo) – Si stava solo scherzando! Poniamo fine, una volta e per tutte, al collettivo “disorientamento” e chiariamo! Si è trattato solo di un grandissimo “scherzo”! Non importa chi ha scherzato con chi. L’esercizio della satira, si sa, è efficace solo quando prende spunto da fatti concreti e reali, esagerandoli. Prima i Greci e poi i Romani, ci hanno insegnato che proprio prendere in giro il potente di turno serve a rendere ridicole e vanificare le sue manie di protagonismo.

Fatta questa doverosa premessa, è concreto e reale -e in quanto tale ha fatto storia- il ricordo del Veglione d’altri tempi, cosi come è concreto e reale il fatto che, oggi, l’UNICO “Veglionissimo di Carnevale è quello organizzato dal Comune”(cit.). È stata concreta e reale la “comparsa” delle famigerate locandine goliardiche, inneggianti al ritorno di un fantomatico Veglione d’antan, ed è stata altrettanto reale e concreta la loro coatta rimozione. Semplice come bere un bicchiere d’acqua! In entrambi i casi, dunque, è stata rispettata la precondizione logica di una buona opera di satira!

Ma come è potuto succedere che non si è saputa cogliere una cotal sottile ironia? “Genti” castelbuonesi, da quando e perché, siete diventate così stolte e malpensanti da perdere (proprio il giorno di Carnevale, poi!) il vostro innato senso dell’umorismo e il gusto per il comico e il farsesco? L’amministrazione comunale stava solo scherzando! Come avete solo osato pensare che si fosse potuta rendere artefice e complice di un grave atto di censura dell’altrui diritto di satira?

Cari esercenti, i vigili che si sono presentati alla vostra “putìa” (proprio il giorno di Carnevale, poi!), intimandovi di togliere delle locandine contenenti “messaggi disorientanti”, non autorizzate e non previamente sottoposte a “censura”, interrogandovi “per giunta” sul come, il chi e il perché, è ovvio che stavano solo scherzando!!! Il Sindaco e l’Assessore stavano solo scherzando!!! Altro che censura, siete stati affrettati e avventati nel pensare qualcosa di diverso!

Dunque, ricapitoliamo!

Chi ha messo/fatto mettere i manifesti stava solo scherzando.
Chi ha tolto/fatto togliere i manifesti stava solo scherzando. Tertium non datur!
Poco importa se, nei fatti, si è dato luogo a una dubbia quanto equivoca e abusiva attività di censura. Era una cosa del tutto innocente e inconsapevole. Uno scherzo, per l’appunto.

Il Sindaco lo ha anche ribadito in Piazzetta, nel “dibattito aperto” di domenica, che non si sa chi abbia dato il comando ai vigili di togliere le locandine. Censura… ma a loro insaputa, mischini và!
Ma può essere che se tutti hanno scherzato, allora, in fondo in fondo, nessuno ha scherzato? Può essere che tutto questo “scherzo” non è stato, poi, un così bello scherzo?

Nel rimarcare questa gravissima e triste vicenda abbiamo voluto usare la chiave dell’ironia. Ma c’è poco da sorridere e star sereni!
Mai a Castelbuono un’amministrazione si era macchiata di un fatto così grave, addirittura arrivando a mettere contro Veglionissimo e Veglione… persone, dunque! Ma questo ultimo aspetto non ci stupisce: “Divide et impera!” è il motto del Sindaco da sempre.

Ma quando non si sa chi ha disposto la rimozione dei manifesti(!), allora l’Amministrazione versa in palesi difficoltà e non è in grado di affrontare i problemi più gravi.

Castelbuono, 3 marzo 2020
Il Coordinamento del Circolo PD

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