Strisce blu anche per i disabili? Interviene Massimiliano Città

Sempre a proposito delle discusse strisce blu, che hanno animato il dibattito politico di questi giorni e scaturito numerose polemiche dei cittadini, segnaliamo l’intervento del concittadino Massimiliano Città il quale invita riflettere sulla circostanza che anche le automobili dei disabili sono sottoposte alla nuova tariffa auspicando però che i controlli e le relative sanzioni colpiscano chi illegittimamente usa un pass disabile di un familiare non presente nel mezzo.

Post allegramente polemico verso tutti e, quindi, verso nessuno. Ogni qual volta si determina un taglio di risorse, quel taglio colpisce gli ultimi, e non i primi come vorrebbe il capitano. Pertanto quando i comuni sono alla canna del gas, gli amministratori tendono a raccogliere ogni cosa. Così accade che il Comune di Castelbuono, virtuoso fino adesso in quanto ha messo in atto una politica sociale volta a supportare gli ultimi, si ritrova ad applicare una norma (che io discuto fortemente nel merito e nell’etica) che gli permette di potere pretendere un pagamento tariffario per le automobili dei disabili sulle strisce blu (qui sottolineo disabili e non possessori di pass che allegramente si vedono sgambettare in giro per il paesello per le loro faccende affaccendati e che occupano senza dignità alcuna gli stalli impedendo lo svolgimento di una minima vita sociale a chi invece sgambettare non può).
La questione è molto ampia e non mi va di perdere tempo. Invito il comandante dei vigili e i suoi sottoposti (come anche il sindaco Mario Cicero, che è sempre stato attento a tali problematiche), oltre a far rispettare legittimamente la nuova delibera, anche e sopratutto a colpire (così come prevede la legge) coloro i quali indebitamente parcheggiano utilizzando i pass di nonne, zie, fratelli e sorelle non presenti fisicamente nel mezzo.
Perchè un diritto non divenga un privilegio, come ahimè, in molte occasioni tristemente constato al paesello.
Baci e saluti, Massimiliano Città.