Una “soffiata” sugli assenteisti. Una ex dipendente segnalò il caso ai carabinieri

Sulle pagine del Giornale di Sicilia di oggi è stato pubblicato un articolo a firma di Giuseppe Spallino che aggiunge ulteriori dettagli al caso “assenteismo”. L’inchiesta sarebbe partita da una telefonata di una dipendente del Comune di Castelbuono oggi in pensione (su GdS viene riportato anche il nome e il cognome), che avrebbe voluto scardinare le cosiddette “cattive abitudini” dei dipendenti del Comune. Il tutto è riportato in una informativa redatta dai carabinieri di Castelbuono in data 8 dicembre 2016.
In sostanza l’esposto della ex dipendente aveva preso di mira due dipendenti in particolare, per i quali però in seguito alle indagini non è emerso alcun comportamento illecito. Tuttavia l’indagine si allargò fino ad arrivare ai fatti attuali. L’articolo sul GdS è ricco di dettagli e nomi. Intanto ieri mattina davanti al Gip si sono svolti gli interrogatori di garanzia dei dipendenti sottoposti a misura cautelare. La maggior parte si è avvalsa della facoltà di non rispondere. Tra i pochi che hanno fornito la propria versione dei fatti il dirigente dell’ufficio tecnico del Comune di Castelbuono
.. notoriamente amica di…
Già gli amiconi.. facevano girare la voce che a fare la segnalazione fosse stato Tumminello e invece….quanto amore…….che illusione
Nell’ambito del procedimento disciplinare l’identità del segnalante non puó essere rilevata. Il whistleblowing é vietato: legge anticorruzione 190/12. Per cui non é bello vedere il nome del segnalante sui giornali a prescindere se siano ciceriani, tumminelliani o qualsiasi altra cosa
Anch’io credo che non sia giusto sbattere sui giornali i nomi dei denunciati e nemmeno degli indagati però. Fino al giustizia la gogna mediatica dovrebbe essere evitata ma visto che ciò non è successo per gli indagati per par condicio forse è giusto sia uscito il nome della signora.
Alla fine del processo poi, coloro che risulteranno innocenti sapranno chi ringraziare per quanto stanno passando.
Io non ho capito, se per i castelbuonesi, la signora in questione ha fatto bene o ha fatto male… Forse l’Italia intera si trova in questa situazione perché troppo spesso giriamo la testa dall’altro lato
per i castelbuonesi onesti ha fatto bene .
La signora certamente ha fatto bene. Doveva solo farlo prima, quando era in servizio, considerato che ha detto che queste cose succedevano pure prima di andare in pensione.
Se non lo ha fatto, pur constatando queste “cattive abitudini”, perché lo ha fatto dopo?
Voglio vedere quando lo avresti fatto tu, se fossi stato nei suoi panni. Ci hai pensato che, dato che giusto giusto la pensa concessa è stata di soli 8 mesi, al ritorno sul posto di lavoro questa persona avrebbe passato l’inferno almeno fino alla pensione?
Cerchiamo di finirla, per cortesia
Perche’……perche’ lo ha fatto dopo?
Riflettete gente, riflettete….
Caro Spallino, chi denuncia va tutelato, non sbandierato ai quattro venti. La libertà di stampa passa sempre attraverso il buon senso e la prudenza. Se agisci così come sempre fai e hai fatto, nn sei un bravo giornalista!