4 ex sindaci di Castelbuono scrivono a Cicero: “Nessuna nostra effige in aula consiliare, contrari all’iniziativa”

Riceviamo e pubblichiamo di seguito la lettera aperta che quattro ex sindaci di Castelbuono, Mario Lupo, Angelo Ciolino, Giuseppe Mazzola e Antonio Tumminello hanno indirizzato all’attuale sindaco Mario Cicero. Nella missiva gli ex sindaci si dicono contrari all’iniziativa di affiggere sulle pareti dell’aula consiliare la propria effige, comunicando tra l’altro che non prenderanno parte alla manifestazione prevista per l’occasione il prossimo 17 dicembre.
Al Sig. Sindaco del Comune di Castelbuono
Lettera aperta
In merito all’invito prot. 24131 del 2/12/2021 alla cerimonia del 17 dicembre nell’aula consiliare in cui “verranno esposte le foto delle personalità che hanno ricoperto la carica di Sindaco dal 1946 a oggi, giusta delibera di G. M. n. 189 del 17/11/2021” si comunica la propria contrarietà e la non partecipazione a tale evento.
Si ricorda che già nel gennaio 2021 a fronte della sua manifesta volontà di creare “Il muro della memoria” nell’aula consiliare, richiedendo le nostre foto, abbiamo manifestato la non condivisione da parte nostra dell’iniziativa.
Siamo convinti che il ruolo di servizio svolto dagli Amministratori va apprezzato per le opere che produce, per l’azione di promozione umana e sociale svolta, per le metodologie democratiche e legalitarie di governo adottate, per i valori civici e culturali promossi.
La memoria non può essere in un’effige o in una denominazione, si fonda sulla storia, validata dal tempo, che mette in risalto i meriti particolari dei personaggi e non il semplice ruolo di amministratore e primo cittadino del paese. In ogni caso la memoria non può riguardare chi, ancora vivente, ha modo di essere riconosciuto e valorizzato, sulla base delle proprie esperienze e competenze, per la crescita della Comunità, senza essere relegato in qualsiasi “muro della memoria”.
La “Memoria” deve servire a suscitare e consolidare valori e non ad arredare e celebrare.
Pertanto i sottoscritti, già Sindaci del Comune di Castelbuono, la invitano a non esporre alcuna loro effige nell’aula consiliare, ritenendo di aver semplicemente adempiuto al proprio dovere civico e di servizio alla comunità castelbuonese, ritenendo gratificanti gli apprezzamenti e la stima dei cittadini per le opere e i metodi di governo adottati, per l’alto senso del ruolo istituzionale svolto e la coerenza per i principi di legalità e i valori culturali e democratici che ci hanno guidato.
Con osservanza.
Castelbuono, 13 dicembre 2021
Firmato:
Mario Lupo
Angelo Ciolino
Giuseppe Mazzola
Antonio Tumminello
Romeo si è guardato bene dall’aderire, si capisce.
Chapeau.
Mi dispiace solo per quelli che hanno aderito alla triste iniziativa. Non mi sorprende assolutamente chi l’ha proposta, sta perfettamente nel suo stile e nella sua cultura.
Ma cu è peggiu? Cannilivari o cu ci va’ appriessu?
Come sostengo sempre io, la Classe non è acqua e ovviamente dinanzi la tracotanza e l’ostentazione, la Classe ha un duplice sapore!!
Condivido la contrarietà dei quattro ex sindaci e le motivazioni con cui viene manifestata. Politica per passione e servizio , mai per proclami o vetrine.
il culto della personalità
tutti i comunisti di un certo spessore studiavano, e tanto, anche la storia della gloriosa Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche che indubbiamente sarebbe stato faro e guida nella rivoluzione per i popoli della terra oppressi dal capitalismo e similia. Sappiamo, fortunatamente, come è finita. Tuttavia se fosse stato komunista ortodosso il nostro esimio saprebbe cosa era il Culto della Personalità. Di come tale fenomeno abbia permeato una certa fase, non felicissima, della storia sovietica. Di come un tale Josep Brozvili, geogiano, meglio noto come Stalin, ne avesse fatto uso, e di come tramite il suo compatriota georgiano Beria avesse mandato a morire alcuni milioni di soggetti che si riteneva fossero un ostacolo a lui e, quindi, alla rivoluzione. Salvo poi che lo stesso Beria finì a morte. E sempre il nostro kompagno , avesse studiato ahilui (ma è noto che non fosse solito rubar cultura ai libri) saprebbe certamente che al XX congresso del PCUS, evento epocale, Kruscev denunciò proprio il culto della personalità.
Anzi nell’improbabile ipotesi che il nostro kompagno n.1 volesse leggerne cronaca, gli porgo il link
https://www.marxists.org/italiano/kruscev/rapportoXX.htm
Purtroppo i comunisti (che confesso mai ho digerito, specie nella variante italica particolarmente parac***a) non sono quelli di una volta. Le Frattocchie hanno chiuso, e meno male! perchè nel caso lo avrebbero messo a fare enogastronomia .. a lavorare a mensa, altro che aspirare a un seggio al Senato..invece sembra che il culto della personalità riemerga prepotente come un torrente che sia scomparso nelle viscere della terra, ma che di quando in quando emerge e fa capolino…già il Culto della Personalità.
Plaudo alla nota di dissenso dei sindaci Lupo, Ciolino, Mazzola, Tumminello, condividendo le motivazioni da loro addotte.
Si conferma il dubbio che il sindaco in carica speri in questo modo che la sua immagine resti presente nella memoria della popolazione, essendo probabile che né il paese reale né la storia, da lui più volte invocati nei suoi soliloqui (per non usare un altro termine che finisce in loqui) diversamente … stassiri cc’u pinzieri.
Se qualcuno dei sindaci ancora viventi ha aderito non ha dimostrato tanta classe. Quelli defunti non hanno potuto esprimere il proprio pensiero
Specie chi è stato sindaco solo per un mese e per giunta con la sindacatura precocemente conclusa da un commissariamento causato proprio dalle denunce di chi è stato sindaco in seguito; denunce che oltre al commissariamento hanno portato degli innocenti in carcere poi assolti per fortuna con formula piena. Quanti dispiaceri però causati da quella macchina del fango!
Peccato che tanti giovani non conoscano questa triste pagina della politica castelbuonese, altrimenti quattro anni fa avrebbero sicuramente votato diversamente, mentre i più vecchi l’hanno dimenticato oppure hanno finto di averla dimenticata.
A questo punto, sarebbe meglio che Il Sindaco rinunziasse al suo proposito , anche perche’ in questa ”galleria fotografica” , ordinata cronologicamente,ci sarebbe un salto di 10 anni , dal 1992 al 2002( Il 1993 fu l’anno del Commissario) e l’elezione del prof. Ciolino risale al novembre del 1993. A seguire , nel 1997 , fu eletto Sindaco Il prof. Mazzola, Il quale rimase in carica fino al maggio del 2002, quando venne eletto Mario Cicero .
Non si capirebbe la ragione di questo salto! Un vuoto decennale!
Sindaco, mi creda, è meglio ripensarci e fare un passo indietro… non ci sarebbe niente di male!
Non entro nel merito se sia o meno opportuno e di buon gusto esporre le foto dei “vivi” e non solo dei morti…e neppure nel merito del rapporto tra storia e memoria, individuale e collettiva, o della definizione di Memoria storica, perché la memoria è una cosa e la storia è un’altra, specialmente se non si fonda su una memoria condivisa. Forse l’iniziativa del Sindaco aveva lo scopo di avviare un processo in tale direzione o, forse, più banalmente, come affermato, si tratta solo di culto della personalità.
Come che sia, mi sento di condividere il pensiero di Memorabile e chiedo anch’io al sindaco di rinunziare.
Inoltre mi chiedo: ma se questa esposizione di foto dovrà continuarsi nel futuro , quanti muri ci vorranno? Dove andremo a finire? Al Castello?
A questo punto e meglio che Il Sindaco rinunci al suo proposito,perche’ in questa galleria fotografica si vedrebbe un salto di 10 anni,considerato che Il prof. Ciolino fu sindaco dal 1993 al 1997 e Il prof. Mazzola da
novembre1997 a maggio 2002, quando divento sindaco Il signor Mario Cicero.
Come si spiegherebbe un salto di 10 Anni?
Dia retta a me, Sindaco, ci ripensi … in attesa che qualcuno in futuro affigga le foto dei Sindaci che si ricordano per avere realizzato cose memorabili.
Chissa’ che tea questo non ci poissa essere pure Lei… Non c’e’ niente di male a fare un passo indietro, mi creda.
Specchio specchio delle mie brame chi e il miglior sindaco del reame? Naturalmente sei tu…. E gongolando nel suo delirio di onnipotenza e vanità va a far il dovere di primo cittadino alla faccia dei ……