50° anniversario dell’istituzione del Liceo Scientifico di Castelbuono: il programma dei seminari di studio

50° anniversario dell’istituzione del Liceo Scientifico di Castelbuono: il programma dei seminari di studio

 

All’Istituto di Istruzione Superiore “Luigi Failla Tedaldi”, nell’ambito dei festeggiamenti per il 50° anniversario dell’istituzione del Liceo, sono iniziati, nell’Auditorium “Sac. Vincenzo Minutella”, i Seminari di studio che vedranno come protagonisti tre illustri professionisti ex alunni del Liceo:

 Sabato 15 Febbraio è stato il  Dott. Angelo Di Garbo (Ricercatore presso l’Istituto di Biofisica del CNR Sezione di Pisa) ad affascinare gli Alunni del Triennio con un dotta e documentata relazione dal titolo “SISTEMI NON LINEARI, CAOS E COMPLESSITA’: UNA NUOVA TEORIA DELLA FISICA MODERNA”

Dell’interessante Seminario segue un breve estratto a cura della Prof. ssa Santina Spallino 

Sabato 22 Febbraio 2014 il Prof. Antonio Mazzola (Docente di Biologia Marina presso l’Università degli Studi di Palermo) tratterà il tema: LA BIOLOGIA MARINA E L’AFFASCINANTE MONDO DEI CETACEI

 Sabato 8 Marzo 2014  sarà la vota del Dott. Mario Fiasconaro Manager Director di my Things Italia che tratterà il tema: LA COMUNICAZIONE NELL’ERA DIGITALE: GLI APPROCCI AL SEARCH ENGIME MARKETING E AL RETARGETING PERSONALIZZATO

Il dottor Angelo Di Garbo, con grande semplicità, ha ripercorso la storia della Fisica da Galileo ad oggi; in 400 anni, attraverso i contributi di grandi menti quali Newton, Laplace, Maxwell, Einstein, Fermi, Planck, Heisemberg, Lorenz,… le conoscenze e le grandi scoperte, in continua espansione, hanno cambiato la nostra vita ed hanno dato origine, nei primi anni del 20°secolo a nuovi campi della fisica quali la teoria della relatività, la meccanica quantistica e successivamente la teoria del CAOS deterministico.

Il Dott. Di Garbo si è soffermato su quest’ultima nuova teoria che si occupa dell’aspetto irregolare, incostante e discontinuo della natura; le nuove idee, introdotte da Henri Poincaré (1854-1912) alla fine del XIX secolo, sono rimaste sopite per oltre 50 anni e sono state riprese soltanto nel 1963 grazie all’uso dei primi calcolatori elettronici che hanno aperto possibilità di calcolo una volta impensabili e nuovi orizzonti e grazie anche al lavoro di Edward Lorenz (1917 -2008) sulla dinamica dell’atmosfera terrestre. Nasce così la teoria del caos che rivoluziona totalmente la prospettiva deterministica di Pier Simon Laplace (1749 -1827) e della fisica newtoniana secondo la quale, utilizzando leggi fisiche capaci di predizioni assolutamente esatte, il passato determina il presente nei minimi dettagli e prevede il futuro con altrettanta precisione.

Parole chiave di questa giovane scienza, continua il Dott. Di Garbo, sono “non linearità”, “caos”, “complessità”: in particolari situazioni molti sistemi meccanici macroscopici, pur essendo descritti da leggi deterministiche – equazioni differenziali note in modo esatto – presentano particolari non linearità.             Il determinismo è causa di causalità: un cambiamento infinitesimale delle condizioni iniziali di un sistema dà origine a risultati completamente diversi e a traiettorie che rapidamente diventano caotiche, imprevedibili, complesse, esteticamente armoniose e configurate tutte in uno spazio finito (limitato). Si parla di “divergenza esponenziale” delle traiettorie alle quali, nell’insieme, viene associato il termine  “attrattore strano”.

Il cambiamento di prospettiva del caos determinato è rivoluzionario e può essere così sintetizzato: l’impredicibilità del futuro non riguarda solo i sistemi atomici e subatomici ma anche i sistemi meccanici macroscopici. Il nostro mondo non è lineare: caotico è il sistema solare, caotico è l’universo; sicuramente il caos non ci aiuta a prevedere il futuro, eppure il disordine ordinato insito nel caos ci meraviglia ci affascina e ci incuriosisce.

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