Affidare il ruolo di scrutatori a disoccupati e soggetti economicamente disagiati. L’idea del meetup “il Grillo di Castelbuono”
Il Meetup “il Grillo di Castelbuono” ripropone (anche con una petizione on-line) di affidare il ruolo di scrutatori a disoccupati e soggetti economicamente disagiati
Dal Blog “il Grillo di Castelbuono”
Gli attivisti del Meetup “il Grillo di Castelbuono” che in occasione del Referendum del 17 Aprile oltre ad invitare tutti i cittadini ad andare a “VOTARE SI! per fermare le Trivelle” vogliono riproporre a tutti i componenti del Consiglio Comunale di Castelbuono con un appello al Presidente del Consiglio Annamaria Mazzola ed al Sindaco Antonio Tumminello di “Affidare il il ruolo di scrutatori a disoccupati e soggetti economicamente disagiati” .
Tale proposta (PROTOCOLLO n° 4113 del 14 Marzo 2016) è già stata presentata nel Marzo del 2014 in occasione delle Elezioni Europee, ma purtroppo fu respinta dal Consiglio Comunale di allora.
Oggi gli Attivisti tornano a riproporla con più forza e volontà, sperando di essere ascoltati, poiché riteniamo che la situazione economica odierna rispetto ad allora sia la medesima. E che comunque sia un segno di rispetto nei confronti dei cittadini in forte disagio e difficoltà economica.
E per raggiungere tale scopo stavolta facciamo appello anche a tutti i cittadini attraverso una PETIZIONE ON-LINE tramite il sito CHANGE.ORG.
Al seguente link https://www.change.org/p/presidente-del-consiglio-del-comune-di-castelbuono-annamaria-mazzola-affidiamo-il-ruolo-di-scrutatore-a-disoccupati-e-soggetti-economicamente-disagiati potete sostenere e condividere su tutti i social network la nostra petizione, poiché riteniamo che “NESSUNO DEVE RIMANERE INDIETRO!”
Castelbuono 14 Marzo 2016
Gli Attivisti del MeetUp “il Grillo di Castelbuono”
Nobile l’intento ma la proposta, a mio avviso, non è attuabile.
A parte che credo non sia legale ma mi chiedo: dare precedenza ai disoccupati o ai falsi disoccupati che lavorano in nero ? voglio proprio vedere come si farà a distinguerli in sede di designazione.
Se verrà accolta la proposta nei seggi elettorali vedremo non gente bisognosa o in situazione di disagio ma gente che lavora in nero e non dichiara nulla vivendo alle spalle della comunità. E allora si che scatteranno le denunce.
http://iltirreno.gelocal.it/livorno/cronaca/2016/03/03/news/scrutatore-al-referendum-la-precedenza-a-chi-e-disoccupato-1.13059277?refresh_ce
A Livorno anche quest’anno il ruolo di scrutatore sarà affidato a disoccupati e soggetti economicamente svantaggiati, si vede che a Livorno non praticano la legalità….ah già vero! Governa lì governa il MoVimento 5 Stelle!!!
il provvedimento a mio avviso presenta elementi di illeggittimità in quanto per la funzione delicatissima del pubblico ufficiale chiamato a svolgere il ruolo di scrutatore è opportuno che vi sia un bacino quanto più ampio di professioni e provenienza culturale, sociale ed in ultimo politica.
La legge stabilisce chi svolge attività incompatibili al ruolo.
dare in mano lo scrutinio ad una categoria, piuttosto che ad un’altra, offrirebbe possibilità non compatibili con la democrazia rappresentativa.
Infatti i dipendenti delle prefetture e della PS sono incompatibili, per evitare, con pesi e contrappesi, che il ministero che organizza le consultazioni le…controlli.
Pensate se Scelba avesse potuto controllare gli scrutatori…
Senti Guy, tu che sei sempre bene informato, quanti forestali ci sono a Livorno? Quanti della squadra antincendio? Quanti indoratori che scappano appena vedono in giro qualche macchina grigio e gialla? Quanti?
Senti cielo stellato perché non denunciare tutto ciò, mettiamoli davanti al fatto compiuto o forestali o lavoro in nero cosa decidono? Loro sono furbetti con tutti i privilegi che hanno. Purtroppo mancano i controlli ma stai tranquillo che primà o poi ne beccheranno qualcuno è gli faranno la festa!!!
Premesso che nei limiti dei vincoli fissati dalla legge, la commissione elettorale comunale procede alle designazioni sulla base di criteri discrezionali e con voto unanime. Solo qualora non si raggiunga l’unanimità, ciascun componente dell’assemblea indica un nome e l’incarico viene attribuito a coloro che hanno ottenuto il maggior numero di preferenze oppure, in caso di parità di voti, ai più anziani. Le suddette modalità di nomina non sono state in vigore solo nel periodo compreso fra il 1989 e il 2005, quando la legge prevedeva che in ogni caso la commissione designasse gli scrutatori mediante sorteggio.
Pertanto è assodato che attualmente la normativa prevede la scelta e non il sorteggio degli scrutatori. La scelta di disoccupati o altro, pertanto compete esclusivamente alla CEC (commissione elettorale comunale) e non al consiglio comunale o al suo presidente al quale si sono rivolti i pentastellati.
Il problema è ben diverso: con tutto il lavoro nero che c’è a Castelbuono (ed in tutto il sud), come si fa a stabilire chi è veramente disoccupato?
Forse gli aspiranti politicanti dovrebbero preoccuparsi di più di come far emergere il sommerso e adoperarsi per vere opportunità di lavoro per tutti, piuttosto che dare un incarico di un solo giorno ad uno scrutatore.
Signor Giuseppe ma attualmente la scelta degli scrutatori non avviene tramite sorteggio all’interno di coloro che sono iscritti all’Albo degli Scrutatori?
Qualora fossero rispettati tutti i principi legali che permetterebbero attraverso gli strumenti di rilevazione patrimoniale (ISEE, Dichiarazione dei redditi etc. etc.) di individuare soggetti economicamente svantaggiati i quali se successivamente lei avesse certezza che in realtà quel soggetto abbia dichiarato il falso poiché lavora in nero, da cittadino non sarebbe un suo, o un mio, o un dovere di chiunque denunciare colui che dichiara il falso?
Lo scopo degli aspiranti politicanti (soprattutto di questi grillini) è vero deve essere anche quello! Ma deve essere anche un SUO dovere di cittadino che di fronte all’evidenza di un reato, LEI sia il primo a denunciarlo.
Diversamente fino a prova contraria quello che lei sostiene è solo fumo!
Di certo la proposta dei grillini castelbuonesi non è l’uovo di colombo, ma è un segnale, un’iniziativa che andrebbe quantomeno valutata!
E non come la volta scorsa che è stata cassata per principio e soprattutto perché veniva dai grillini. Bocciata da quel centro sinistra che si definisce storicamente baluardo dei più poveri e più deboli.
Beh! Io comunque credo che già il fatto che questo post sia stato condiviso da tante persone sia la migliore risposta che lei potesse ottenere.
i più deboli non li aiutiamo dandogli un posto da scrutatore ogni qual volta che si vota, per 2 maz 3gg
Ma creando condizioni economiche dove sia possibile trovare ciascuno per le sue capacità un lavoro dignitoso.
e questo, seppellito il socialismo reale, nel nostro mondo occidentale avviene dove le imprese si creano e rimangono, non solo per i contributi una tantum.
perchè questo non succede in sicilia e a castelbuono…ci hanno scritto fior di meridionalisti. Sciascia ha reso plasticamente tali ragioni
Concordo con lei! E visto che ci siamo le consiglio di approfondire le proposte legate alle agevolazioni alle imprese e al lavoro dei grillini che non si possono esclusivamente ridurre a solo questa proposta! Diciamo che sarebbe l’ora di smetterla di guardare il dito…oltre ce la luna!!!
Roberta Lombardi – Porta Voce alla Camera del MoVimento 5 Stelle
Ringraziamo la Commissione Elettorale di Roma Capitale, convocata dal Sub Commissario Castaldo, di aver deciso all’unanimità di procedere per SORTEGGIO INFORMATICO alla nomina degli scrutatori di seggio elettorale, tra tutti gli iscritti nell’apposito Albo di Roma Capitale. Siamo felici che la commissione abbia dato ascolto ai nostri consigli: l’idea del sorteggio l’aveva, infatti, proposta il Movimento 5 Stelle al prefetto Gabrielli (che poi l’ha rigirata a Tronca) per interrompere quella oscena pratica dei partiti che si spartivano in quota percentuale pure i posti da scrutatore. Inoltre la commissione ha disposto che i due terzi degli scrutatori dovrà avere età inferiore ai 30 anni, dato fondamentale vista l’alta percentuale di disoccupazione giovanile che abbiamo nella Capitale. Anche da queste cose è evidente come riusciamo a portare innovazione e trasparenza a più livelli. Per noi questa è la vittoria più grande: aiutare questa città a vivere meglio. La strada è lunga da percorrere, ma insieme possiamo farcela!
Anche a Roma si pratica l’illegalità a 5 stelle!!!
Ma la tv non la guardate, le ditte si stanno trasferendo all’estero per il minor costo di tasse, ma quali agevolazioni hanno finora avuto… E i giovani che si son dati all’agricoltura, per avere queste agevolazioni, stanno subendo le leggi imposte della Comunità Europea per far si l’importazione di prodotti extra comunitarie… Ma che parliamo affare ci vuole un radicale cambiamento delle regole, il popolo è stanco di dover sempre uscire soldi e non poter ottenere nulla di nulla…