Al Museo Civico va in scena “Josephine , gli ormoni e la libertà” – Atto unico di e con Patrizia D’Antona
Il 17 Marzo 2013 alla ore 20.00 andrà in scena presso la Sala del Principe del Castello dei Ventimiglia lo spettacolo teatrale dal titolo “Josephine , gli ormoni e la libertà”
Lo spettacolo, interpretato ed ideato da Patrizia D’Antona, rispecchia l’idea del “one-women show” , ci porta per circa 50 minuti nel mondo iperrealistico di una donna contemporanea che ribalta l’abituale percezione negativa della menopausa, proclamando le bellezze e i vantaggi della vita adulta.
Passato il giovanile caos ormonale, una nuova visione della vita si presenta grazie al progressivo abbandono delle preoccupazioni legate alla riuscita della vita materiale e alla scoperta dei piaceri dell’esistenza, “altri” da quelli che ci impongono modelli “sessuati” dell’eterna giovinezza e prestanza fisica.
Con Joséphine, arrivano anche Nonna Gerlandina e Calloachiodo, due suoi supervisori, potenti alter-ego, che ironizzano su di lei e le sue teorie.
Tutto è condito da una delicata ironia, dal desiderio di smitizzare falsi totem contemporanei con leggerezza, in un incontro con il pubblico diretto e divertito, trattandosi di temi che inevitabilmente riguardano tutti.
“Non so quando Joséphine ha deciso di intervenire nella mia vita
Forse stava “lì” da un po’ e quando la situazione si è fatta complicata ha preso il sopravvento, per guidarmi nella impervie acque della menopausa, e in quelle ancor più oscure perché tristi, del nostro mondo contemporaneo.
Le sue considerazioni su noi donne, sempre in lotta contro l’inevitabile passare del tempo, trovano soluzioni “naif” ma non per questo meno efficaci per sorridere davanti alla fatica delle relazioni e, più in generale, a quella diffusa dell’esistere.
Joséphine proclama le bellezze e i vantaggi della vita adulta, il progressivo abbandono delle preoccupazioni legate alla riuscita della vita materiale e alla scoperta dei piaceri dell’esistenza, “altri” da quelli che ci impone la costante tortura dei massmedia che offrono modelli dell’eterna giovinezza e ed efficienza sessuale.
Ma Joséphine non è sola, due angeli guardiani ritmano la sua ricerca di libertà: la nonna Gerlandina, guida spirituale, che l’età avanzata spinge con accesa curiosità all’indagine sul “dopo” e Calloachiodo che rimane irriducibile di fronte al cambiamento e che la obbliga al richiamo della forza vitale, al legame con la terra.
Come dice Joséphine ogni età ha la sua “ fa vo lo sa “ ragione d’esistere e l’angelo dell’ironia può accompagnarci ad attraversarle tutte.”
Patrizia D’Antona
brava Stefania,
il tuo intimo e sapiente ragionamento su questa delicata fase della vita di ogni donna ed assieme il riferimento alla Tua particolare esperienza, danno alla Tua analisi un incontaminato quadro di vita-vissuta alla ricerca di una essenza reale della vita. Ti conosco bene e so di non esagerare se ti attribuisco qualita’ stoiche ed artistiche di indubbio valore . Purtroppo, come spesso accade in un mondo complesso e opaco il quotidiano ed il banale hanno quasi sempre ragione sull’affascinante mondo del sublime .
Ma a persone come te, come me, questo non interessa, convinti come siamo che dare risposte coerenti alla propria indole sia il modo migliore per neutralizzare il vuoto che spesso ci circonda…
Un bacio!