“Allegorie”. Una collezione di abiti dedicata a Serpotta, firmata Giusi Cusimano


Un lungo lavoro, durato più di un anno, fatto di studio, di magistrale realizzazione sartoriale e di comunicazione. Ed oggi finalmente la collezione “Allegorie”, della stilista castelbuonese Giusi Cusimano, è pronta per la presentazione alla stampa.

Cuore dell’idea: gli stucchi dei fratelli Serpotta, fonte di ispirazione per un’evocazione delle celebri allegorie dei maestri stuccatori palermitani e ornamento alla più alta devozione locale – omaggiata dalla stilista – sinonimo al contempo della più alta espressione identitaria locale.

«In sintesi si tratta di una collezione completa e articolata, interamente ispirata all’arte dei fratelli Serpotta – dichiara Giusi Cusimano – di cui anche noi castelbuonesi, nella Cappella di Sant’Anna, abbiamo una meravigliosa e rara rappresentazione.  E sono contenta di essere riuscita a dare una prima anticipazione al margine della “Festa di Sant’Anna”, con la pubblicazione del backstage, perché in fondo il mio lavoro è ispirato a e da quello splendido scrigno – la Cappella – dove la Patrona è custodita e protetta. » 

Oggi l’omaggio alla Santa si completa, svelando (al sito www.giusicusimano.it) l’intero lavoro, fatto di tredici outfit di pura valenza stilistica, senza velleità commerciali dirette ma di alto pregio artistico e culturale: dall’enorme lavoro di ricerca e studio che l’ha preceduto alla realizzazione sartoriale conclusiva.

« Mi sono divertita a riprendere – continua l’artista castelbuonese – elementi presenti negli abiti delle sculture e a farli convivere con una composizione contemporanea, ma soprattutto ad omaggiare la tecnica dello stucco che – per la natura stessa del materiale, visto che asciuga presto – obbliga ad una certa “improvvisazione”. Per cui anche io, ispirata dall’approfondimento fatto sul lavoro di questi grandi maestri, ho voluto in molti casi contenere la razionalità e giocare d’istinto con le linee barocche, i toni chiari, le sovrapposizioni materiche ecc. »

Per sottolineare ulteriormente la matrice locale dell’omaggio, nella realizzazione del progetto Giusi Cusimano ha scelto di contornarsi di soli castelbuonesi: da Michele Spallino e Giuseppe Genchi, coordinatori del progetto, alla fotografa Valentina Minutella, fino anche alla modella, la splendida Germana Raimondo, anche lei di origini castelbuonesi. E soprattutto la location degli scatti: la Cappella palatina, il trionfo barocco voluto dai Ventimiglia all’interno del maestoso castello trecentesco. Un progetto condiviso infatti anche dal Museo Civico, che ha concesso l’utilizzo della Cappella come prestigiosa e coerente ambientazione dell’intero lavoro.

«Immaginavo una “danza”, rispettosa e composta, attraverso le tredici allegorie – in prevalenza a tema sacro – e le forme complesse del barocco, che si integrasse per un giorno con i putti e la magnificenza stessa della Cappella. E Germana è stata perfetta oltre ogni aspettativa».

L’intera collezione, la cui anteprima è visibile sul sito della stilista, sarà oggetto di un ulteriore lavoro di postproduzione destinato alla creazione di un calendario, il cui ricavato verrà devoluto in beneficienza. Senza escludere ovviamente la realizzazione di un evento: la consueta sfilata di moda, in cui gli abiti serpottiani calcheranno le passerelle del capoluogo palermitano e, perché no, anche quelle di casa, in una sfilata che sembrerà dar vita e movimento agli splendidi stucchi palatini.

 

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