Angelo Pizzuto e Mario Cicero rispettivamente presidente e vice del distretto turistico “Targa Florio”
Cambio della guardia al Distretto Turistico della Regione Siciliana “Targa Florio” : il consiglio direttivo riunito a Castelbuono presso l’Eremo di Liccia ha preso atto delle dimissioni dell’Avv. Antonio Marasco per motivi personali e professionali ed ha eletto al vertice il numero uno dell’ente parco Angelo Pizzuto. Alla carica di vice invece e’stato scelto Mario Cicero in rappresentanza del territorio. Il consiglio ha inoltre provveduto a nominare il comitato tecnico scientifico che sara’ presieduto dall’Ing. Giancarlo Teresi, commissario straordinario del’ACI di Palermo, e contera’ sulla presenza del vice sindaco di San Mauro Giovanni Nicolosi, dell’arch. Fabio Lo Sicco, del conservatore del museo di Collesano Giacinto Gargano e del rappresentante di Federalberghi di Cefalu’ Mario Castiglia. “Nel ringraziare l’Avv. Marasco per il lavoro svolto – ha detto il Presidente Pizzuto – l’attivita’ del distretto continua nel segno del territorio che deve costituire il nostro punto di forza. Agli originali quattro comuni soci (Pollina, San Mauro, Castelbuono e Gratteri) si stanno aggiungendo altri comuni come Gangi, Petralia Sottana, Campofelice e Geraci che hanno gia’ deliberato mentre altri come Collesano, Caltavuturo, Termini e Castellana hanno manifestato la volonta’ di aderire. La Targa Florio e’ un patrimonio sportivo, storico e cultuale delle Madonie ed in tal senso il distretto lavorera’, in stretta collaborazione con l’A.C. di Palermo, per valorizzarla in modo che la piu’ grande gara automobilistica della storia del motorismo possa essere legata a progetti di sviluppo e promozione del nostro territorio”. Il consiglio direttivo ha discusso di alcune ipotesi progettuali da presentare per l’imminente scadenza del bando regionale, tra i quali la realizzazione di video totem luminosi informativi nei comuni della Targa, un collegamento tra i musei tematici del territorio e la valorizzazione delle competizioni legate alla Targa Florio come la classica di rally, la Eco Targa e la Targa Storica, fortemente voluta dal commissario dell’ACI Giancarlo Teresi.
La Targa Florio prima di tutto dovrebbe ritornare ad essere la grande corsa di un tempo.
Realizzate un circuito permanente/stradale per rifare la mitica corsa e non il “surrogato” rally di oggi!
Ovviamente bisogna dare merito alla versione rally per avere perpetuato nel tempo la Targa, ma sarebbe stupendo e necessario rivedere la Targa Florio come gara di velocità su un circuito delle Madonie.
I prodotti tipici del territorio, i musei, dovrebbero essere una conseguenza , un contorno e non l’obiettivo principale. Solo in Italia e in particolar modo in Sicilia si è potuto mandare in malora la mitica corsa della di Vincenzo Florio. Corse altrettanto mitiche come: Le Mans, Indianapolis, Montecarlo,… sono ancora lì e ogni anno il “rito” della competizione si ripete con tutto il movimento d’interesse: sportivo, economico, mondano, giornalistico,… In Sicilia pensiamo solo a farne dei musei (e a volte nemmeno quelli), a piangerci addosso e a fare consorzi per piazzarci politici esperti in “tuttologia”.
Per curiosità, a quanto ammonta il bilancio di questo cosiddetto “Distretto Turistico”? E a quanto ammontano i gettoni di presenza per il Consiglio direttivo? Credo che per la trasparenza questi dati i cittadini devono saperli. Grazie
CHIEDO…COSA C’ENTRA, SAN MAURO,CASTELBUONO, POLLINA ,GRATTERI, CON LA TARGA FLORIO?…VORREI CHE RISPONDESSE CICERO O PIZZUTO…GRAZIE
E anche cosa c’entrano: Angelo Pizzuto, Mario Cicero & Co con la Targa Florio.
Caro Carmelo il “vorrei” mi sembra un po’ esagerato, per uno che non ha il buon gusto di farsi identificare. Sul perche’ questi comuni sono stati tra i promotori del distretto? Solo lungimiranza, infatti, nello scontro tra Provincia e ACI, su chi aveva i requisiti per avere riconosciuto la titolarità del distretto, molti comuni hanno aderito al progetto della Provincia altri invece abbiamo aderito a quello proposto dal ACI. Spero sia stato chiaro, per maggiori delucidazioni basta scrivere alla mia mail: santannuzza@alice.it. Rispondendo Ugo e’ singolare ma utile questa domanda fatta solo a questo distretto, compensi non ve ne sono, il finanziamento e’ di 700.000,00 € che saranno erogati dopo presentazione progetti, con evidenza pubblica. Caro Ugo,visto che sei attento osservatore non farti sfuggire assunzioni e incarichi a chiamata diretta di parenti e amici, per migliai di €, che si stanno consumando in questa stagione politica.
ma dovrebbe essere il sindaco a presiedere il comitato. che c’entra Mario Cicero
..incarichi e assunzioni sono stati sempre il vostro forte, ma mai come in questo momento! ha ragione mario, è alquanto disgustoso quello che sentiamo in questi giorni, prima la famiglia, cognati e cognatine e poi presunti amici e finti sostenitori…dove andremo a finire???
Definire singolare che un cittadino si chieda e chieda (non a Lei) quanto costa un operazione pubblica… beh forse è davvero singolare. La domanda è stata fatta solo per questo Distretto, perchè l’articolo parla solo di questo Distretto. Purtroppo non sono un attento osservatore anzi mi sfuggono molte cose, pertanto se le cose che scrive (assunzioni, incarichi ecc..) saranno pubblicate (come è stata pubblicata questa notizia che altrimenti non avrei saputo) non esiterò a commentarle.
Cordiali saluti
Sarei proprio curioso di sapere in che modo pensate di valorizzare questo “distretto turistico” impegnando BENE il cospicuo finanziamento elargito in considerazione del fatto che dovete valorizzare la “TARGA FLORIO” e a parte qualcuno dell’ACI non mi sembra di scorgere tra Voi persone che abbiano competenza alcuna in materia automobilistica.
Grazie.
Pasquale.
Concordo ma che ci possiamo fare bisogna sponsorizzare le barche a vele a favignana le partite di tennis perchè il Presidente Pizzuto o il Parco sentendo parlare del porto di Isnello a pensato di organizzare li il prossimo evento, e nel contempo portare le tenniste in ritiro a piano torre e dopo i piloti della targa. Lasci la targa a chi compete…..
Concordo in pieno!
sono domande da fare?
Il distretto turistico verrà valorizzato con una bella mangiata all’eremo di liccia cosi’ una parte dei 700.000,00 euro verrano destinati all’incremento del capitale castelbuonese…….. 🙂 o è meglio 🙁
bellissima accoppiata grandi manager locali e
non, sicuramente avremo un grande sviluppo economico e turistico di tutto il nostro territorio.
Ma aimè sto sognando ad occhi aperti, basta vedere la storia di questi manager e rendersi conto che sarà una grandissima illusione.
Un mosaico di un Italia da rivivere e da non dimenticare.
http://www.peperosso.tv/videoplayer.php?vid=Dinastie_IFlorio_659811
La Targa Florio è una corsa di auto e bisognerebbe rilanciare proprio quella con gente appassionata e competente. Tutto il resto è altra cosa che non vorrei commentare. Oggi c’è la tendenza a mischiare “cavoli” e “broccoli” pur di apparire “fantasiosi” e “innovatori”.
Non mi piace granché vedere il nome Targa Florio appiccicato a forza alle tagliatelle col basilisco (cmq buone), al vino di una certa azienda, al formaggio di… Chi conosce il vero significato della Targa vorrebbe risentire l’odore della benzina e il rombo dei motori col solo sapore della valenza mondiale di un tempo. Chi invece sconosce la Targa approfitta del suo nome rinomato per costruirci attorno solo “altro”. Per carità, anche l’”altro” si può fare e sicuramente porta economia, però il primo obiettivo dovrebbe essere: far ritornare la Targa Florio ai vecchi fasti. ALTRIMENTI SAREBBE COME FARE LA FESTA DI COMPLEANNO COL FESTEGGIATO DEFUNTO E COL SOLO SCOPO DI MANGIARSI LA TORTA E IL RESTO DEL BANCHETTO.