Arte&Immagine e Camilleri Fans Club scrivono a CastelbuonoLive: La nostra “mission” ci impone di divulgare e far crescere la cultura artistica, fotografica e letteraria, senza “colore” e “appartenenza politica”

Spett.le redazione di CastelbuonoLive,
ci permettiamo di intervenire in quanto tirati in ballo da alcuni commenti giunti al vostro blog.
Quando abbiamo deciso di organizzare la Rassegna di Parole e Immagini “CONFRONTI”, non pensavamo di scatenare questa ridda di discussioni; lo abbiamo fatto in quanto, potremmo dire, costretti dalle nostre rispettive “mission” statutarie che ci impongono di divulgare e far crescere la cultura artistica, fotografica e letteraria.

E proprio in virtù di tali mission ci è sembrato naturale chiedere il patrocinio (ma, diremmo meglio, la partnership) del Museo Civico di Castelbuono, una istituzione a cui il Comune affida la conservazione, la valorizzazione e la promozione del patrimonio culturale locale.
Rob Riemen osserva che “La cultura non ha il potere di costringere. Non offre garanzie. Ciò nonostante, l’unica possibilità di conquistare e difendere la nostra dignità di uomini ce la offrono proprio la cultura e un’educazione libera”. Una cultura senza “colore” né “appartenenza politica”. Una cultura che deve diventare l’humus sul quale il nostro paese deve crescere e svilupparsi.

In ossequio a tutto questo, il CdA del Museo Civico ha fatto suo il programma della manifestazione mettendoci a disposizione non solo le strutture esistenti nel Castello dei Ventimiglia (la Sala del Principe e la Sala San Giorgio) ma anche la struttura comunicativa del Museo per diffondere i vari eventi che si susseguiranno durante la rassegna. E, teniamo a precisare, tutto questo è stato fatto in maniera assolutamente e totalmente gratuita. L’apporto del Museo (e in particolare quello della Direttrice dott.ssa Cicero) è divenuto, man mano che si proseguiva nell’organizzazione degli eventi, essenziale.

L’associazionismo seppur di qualità, sarebbe nulla se non fosse supportato da Istituzioni sensibili e libere da schemi precostituiti, che mirano alla qualità di un lavoro incessante per la crescita culturale della nostra comunità, fatto che abbiamo potuto riscontrare nella collaborazione con il Museo Civico.
Desideriamo, inoltre, informare i vostri gentili lettori che le associazioni Arte&Immagine e Camilleri Fans Club sono assolutamente e convintamente APOLITICHE. Questo lo affermiamo in quanto abbiamo letto, sul vostro blog (e non solo), delle polemiche assolutamente assurde e gratuite che riproponevano un vecchio schema che guarda alla cultura per il suo colore, di sinistra o di destra, e inquadra i fenomeni e le personalità non per il valore in sé, ma in quanto appartenenti a specifici movimenti. Questo è assolutamente sbagliato e, comunque, fuori dal nostro modus operandi.

Proprio in un momento come questo, in cui tutti sembrano essere d’accordo su nulla, vorremmo dimostrare che la cultura non ha colore e che può essere un punto di incontro e confronto per costruire insieme un progetto di lungo percorso condiviso da tutti e a cui tutti contribuiscono. Il valore degli eventi
artistici, soprattutto quando sono utilizzati come strumenti per una cultura di massa, non può che venire dalla qualità dell’evento stesso piuttosto che dal suo contenuto ideologico.

E’ arrivato il momento di mettere in soffitta il «noi» e il «loro» per il presente e il passato. La cultura non ha bisogno di movimenti per essere riconosciuta come tale, e tanto meno di movimenti legati a una tendenza politica.

E’ questo il criterio che dovrebbe essere tenuto a mente da chi ha il compito di mettere in atto le politiche culturali del Paese.
Desideriamo, in ultimo, ringraziare tutti gli organi di stampa del paese per il prezioso contributo che danno alle associazioni come le nostre per la divulgazione degli eventi che, con fatica (e pochissimi soldi), cerchiamo di proporre alla collettività.

Arte&Immagine – Camilleri Fans Club