“Ascolto e Azione”. Castelbuono in comune nella Giornata della Donna 2021


(Riceviamo e pubblichiamo) – La forte partecipazione delle cittadine –donne al tema ‘Teatro Si-Teatro No’ a Castelbuono pone delle problematiche che superano il tema stesso. Sarà nella sede del Consiglio Comunale con l’espressione del voto alla proposta di modifiche al progetto, presentata dal gruppo di Minoranza ‘Castelbuono in Comune’ ed espressa vivamente da un Comitato e dalle forze politiche non presenti in Consiglio Comunale, la vera scelta da compiere.
Non mi soffermo sulla tematica, ma voglio ‘utilizzare ‘ tutta la vicenda , quale punto di partenza per una serena riflessione nel giorno dedicato alla donna.
E’ evidente a tutti che l’intensità della partecipazione delle donne alle scelte politiche di Castelbuono è e sarà determinante per il presente e per il futuro.

Ogni generazione è accomunata da una particolare ‘visione del mondo’ che tende a realizzare nello specifico della realtà locale. Mi chiedo quale sia il pensiero delle nostre amministratrici locali rispetto il problema in discussione ,se siano fedeli o no alla visione di una politica gestita in modalità individualistica con l’intento di egemonizzare la sfera culturale del paese. Ho provato ad ascoltarle ma invano. Vorrei ricordare alle giovani donne amministratrici che le conquiste politiche hanno richiesto nel passato passione, sacrifici, partecipazione ,lotte .unità di intenti per assicurare la presenza delle donne nelle istituzioni pubbliche e private. Un processo in cammino. Appare strano che nel nostro Consiglio, non ci sia una voce di dissenso da parte di una donna della Maggioranza, quasi un rinnegare la forza combattiva tipica femminile, espressa nei momenti forti della nostra storia: Fascismo, Resistenza, Contestazione del ’68 e altro.
Non basta essere presenti ma si richiede la specificità di essere forza di contrappeso alle scelte muscolari espresse, anche, con gli atteggiamenti supponenti assunti durante i momenti di dibattito democratico. E’ certo che la presenza delle donne in politica potrebbe, in certi momenti, rendere meno aspro lo scontro e più riflessiva la risoluzione dei problemi della comunità. Oggi, giornata della Donna, chiediamo alle donne in politica a Castelbuono di mettere in campo comportamenti che contrastino l’affermazione di una ricerca spasmodica di posizioni di potere e possono farlo ,anche, attraverso l’espressione di un voto alternativo nella dinamica democratica amministrativa. Occorre liberare l’energia potenziale e incamminarsi per percorsi che conducano alla libertà espressiva e all’autonomia. La parola più nobile per una donna che ha ruoli pubblici è ‘Indipendenza’. La posizione di Ascolto ,rispetto le istanze dei cittadini, non è sufficiente ma si rivela ‘cosa ingannevole’ se non è seguita da un’azione decisiva e attiva rispetto le questioni gestite non democraticamente. Voglio ricordare a me stessa che il percorso democratico è fatica, ricerca, sacrificio, rinuncia e responsabilità e rispetto del valore della Democrazia partecipata e condivisa.

Le donne non possono sacrificare se stesse, devono educare al rispetto delle posizioni diverse e scegliere il cammino della pace, attivando percorsi d’autodeterminazione. . La mia professione di docente mi ha sempre guidato al rispetto di tutte le posizioni e diversità e alla valorizzazione degli sforzi di tutti per conquistare una propria identità. Auguri a tutte le donne, in particolare le amiche tutte di Castelbuono.
Giusi Minutella

Iscriviti per seguire i commenti
Notificami

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
0
Cosa ne pensi? Commenta!x