Assenteismo al Comune di Augusta. Stralciata la posizione di una castelbuonese che chiede di patteggiare la condanna
Secondo l’accusa, gli imputati, tutti impiegati presso l’Ufficio tecnico ed Urbanistica del Comune, si sarebbero allontanati dal posto di lavoro scambiandosi a coppia i cartellini e timbrandoli l’uno al posto dell’altro ogni volta che il dipendente favorito intendeva recarsi al lavoro oltre l’orario consentito oppure allontanarsi prima del tempo dovuto.
AUGUSTA. Il gip del tribunale di Siracusa Michele Consiglio ha disposto il rinvio a giudizio per tredici persone nel procedimento su un presunto caso di assenteismo al comune di Augusta scoperto dalla polizia nel 2010. Secondo l’accusa, gli imputati, tutti impiegati presso l’Ufficio tecnico ed Urbanistica del Comune, si sarebbero allontanati dal posto di lavoro scambiandosi a coppia i cartellini e timbrandoli l’uno al posto dell’altro ogni volta che il dipendente favorito intendeva recarsi al lavoro oltre l’orario consentito oppure allontanarsi prima del tempo dovuto.
Il giudice, accogliendo integralmente le conclusioni tracciate dal pubblico ministero Antonio Nicastro, ha mandato a processo Germana Abate, 49 anni, Vincenzo Amato, 48 anni, Rita Bellistri, 42 anni, Alessandro Blandino, 41 anni, Concetta Carrabino, 44 anni, Alessandro Carriglio, 48 anni, Angelo Cipriani, 51 anni, Angelo De Luca, 51 anni, Francesco Failla, 66 anni, Maurizio Mureddu, 49 anni, Giuseppe Patania, 41 anni, Massimo Ranno, 51 anni, e Francesco Spinali, 56 anni. Gli imputati dovranno comparire davanti al giudice unico all’udienza del 21 giugno.
Dal fascicolo principale è stata stralciata la posizione di un ulteriore imputato, Anna Spallino, 63 anni, di Castelbuono, che in avvio di udienza ha chiesto ed ottenuto di patteggiare la condanna che è stata fissata in quattro mesi di reclusione con il beneficio della sospensione condizionale.
Gli episodi contestati dalla magistratura fanno riferimento ad un periodo compreso tra maggio e luglio 2010. Le indagini vennero avviate dalla polizia sulla scorta di una segnalazione anonima e furono condotte con l’ausilio di telecamere installate davanti alla sede dell’ufficio Urbanistica. Le riprese furono messe a confronto con il telecontrollo delle battute del badge posizionato all’ingresso della sede municipale che registra gli orari in cui viene effettuata la timbratura dei cartellini da parte dei dipendenti.
(gds.it – di DANIELA FRANZO’)