Assolto il comandante della polizia municipale: probabile approfondimento della Corte dei Conti
Proponiamo lo stralcio del quotidiano “La Sicilia” che riprende la vicenda giudiziaria del comandante dei vigili urbani Salvatore Failla.
A seguito della sentenza per assoluzione “perchè il fatto non sussiste”, è probabile che la Corte dei conti approfondisca la questione e le relative responsabilità.
A seguire lo stralcio del quotidiano:
Sarebbe lora che qualcuno iniziasse a fare i nomi di chi potrebbe essere responsabile e del ruolo che hanno avuto i politici nella vicenda
Veramente vorrei capire in cosa consistono i danni, a quanto ammontano e chi li avrebbe subiti ; il comandante, i vigili, oppure il segretario ?
di sicuro li ha subiti la nostra comunità.
Mi auguro che l’eventuale soccombenza e le spese di giudizio che dovrà pagare il Comune siano invece pagate ( o saranno fatte pagare) da chi ha fatto il provvedimento.
Non ci sono ne’ responsabili ne’ responsabilità’, c’è’ stato solo il funzionario comunale che ha correttamente svolto le sue funzioni, compresa quella relativa alla denuncia. Non vorrei che ora qualcuno si atteggi a vittima!
Siciramente se il fatto non sussiste io farei un esposto verso chi ha denunziato lo stesso reato per giunta due volte gli chiederei i danni morali, e gli addebiterei tutte le spese processuali e come si evince dall,articolo pubblicato sopra si sembra che le responsabilità siano della ex segretaria Maniscalco.
Bravo Guido
Cara Patrizia, rifletti un poco sulla situazione e abbi la decenza di tacere sulla vicenda
in riferimento al commento della signora Patrizia , le rammento che nella vita ogni volta che qualcuno disattende una regola qualcuno altro paga sempre le consequenze,
In tutta questa vicenda che ha colpito in modo molto grave la nostra polizia municipale , sicuramente ci deve essere qualcuno che dovrà rispondere .
Ho letto un commento nell’altro articolo relativo a questa vicenda dove si faceva riferimento a realta’ processuali e reallta’ dei fatti. forse e’ meglio tacere su questa vicenda. Ho sentito urlare l’innocenza a berlusconi. La verita’ la conoscono i protagonisti e muore con loro o, al massimo, viene confidata agli avvocati.
Cmq. almeno pare che i soldi delle multe non sono stati rubati e che nessuno abbia tentato di mettere coperchi, cosi’ come chi ha denunciato dal Comune sara’ stato rigido ed imparziale.
I cittadini hanno il diritto di conoscere l’intera vicenda nei minimi particolari ed i protagonisti dovrebbero fare una conferenza stampa.
Vorrei esser certo del destino dei soldi che ho versato quando mi hanno multano.
Qualcuno mi saprebbe poi spiegare che c’entra la corte dei conti?
Visto che il Sindaco usa tanto i comunicati stampa su internet potrebbe chiedere una relazione agli interessati e poi informarci dettagliatamente, magari pure con il suo amichetto avvocato dei quattro cannoli.
Credo che la conferenza stampa non la dovrebbero fare nè l’attuale Sindaco nè il Comandante, ma chi ha causato questa vicenda dichiarata insussistente dalla Magistratura
Solo una considerazione: la verità processuale, spesso, non corrisponde alla verità dei fatti. Non credo proprio che, chi ha dato vita a tale accertamento, lo abbia fatto solo per piacere personale o per antipatia nei confronti degli agenti municipali. Se non erro i vigili urbani, “agenti contabili”, hanno l’obbligo, entro trenta giorni dalla riscossione, di effettuare i versamenti ed il Collegio dei Revisori contabili, ha l’obbligo di verificare che tali somme, DENARO PUBBLICO, sia stato versato nei modi e nei tempi corretti. I versamenti sono stati fatti??? I controlli sono stati effettuati?
nON CREDO CHE QUESTO OBBLIGO L’ABBIANO SOLO I VIGILI URBANI, ANCHE GLI ALTRI DIPENDENTI AGENTI CONTABILI, CARA ZANZARA, LEI LA SA TROPPO LUNGA MA NON DICE LA VERITà FORSE E’ PURE RESPONSABILE DELLE ” PARTICELLE”
Caro controcorrente, sa come si dice: il lupo di mala coscienza, come agisce pensa…
E lei rispecchia perfettamente il lupo della citazione…
Nello specifico, si commentava l’assoluzione del comandante dei vigili urbani e degli agenti di polizia municipale.
Dato che Lei forse non lo sa, anche altri dipendenti, nella veste di “agenti contabili”, hanno l’obbligo di effettuare i versamenti nei modi e nei tempi corretti.
Sa perchè la so lunga, come dice Lei? Chi studia nel corso della vita, per fortuna, sa molte più cose di chi crede di saperle. Se lei non lo ha fatto mi dispiace che si sia fermato ad un livello di istruzione medio basso che non le ha permesso di arricchire il suo spirito e la sua preparazione.
Le posso assicurare che non sono responsabile di nessuna particella. Sono responsabile solo dei miei pensieri e delle mie parole.
Pertanto, data la sua mancata conoscenza di vari argomenti, la invito a controllarsi nell’esposizione dei suoi pensieri, magari a formularli con una cognizione diversa…Intelligenti pauca (dicevano i latini)!
ZANZARA VORREI PROPRIO CONOSCERE IL SUO TITOLO DI STUDIO, FORSE PRESO CON QUALCHE RACCOMANDAZIONE DI CERTO, FORSE LEI PARLA SENZA CONOSCERE LA STORIA. ALLORA SI INFORMI PRIMA DI PARLARE SU ARGOMENTI CHE DISCONOSCE
Mi creda il mio titolo di studi l’ho preso senza raccomandazione alcuna, al contrario di lei che sicuramente per pensare ciò, non avrà la coscienza pulita. Ma perché si scalda tanto? Io esprimo le mie considerazioni. Forse, data la sua informazione così dettagliata della questione, è direttamente interessato? Se così fosse forse potrebbe fare chiarezza!
“La verità processuale, spesso, non corrisponde alla verità dei fatti” citazione zanzara castelbuonese. Se non fossimo su Castelbuono live avrei pensato a una dichiarazione di B.
La considerazione di zanzara castelbuonese fa sorgere dubbi che non dovrebbero esserci (ma che sorgono spontanei), ormai i Giudici hanno deciso tutto approfondendo i fatti.
Gli interrogativi di zanzara castelbuonese mi sembrano giusti, ma la risposta si trova nelle sentenze dei Giudici.
Sarà pure vero che la verità dei processi è costruita sull’abilità degli avvocati e che può differire dalla verità dei fatti, ma stavolta sembra che ci siano stati due processi con l’identico risultato.
A questo punto mi pare altrettanto giusto quanto scritto da libellula e corretto da ugo : il Sindaco precedente faccia una conferenza stampa (anche lui ama i comunicati tramite internet) ed informi i cittadini della vicenda, oppure la faccia chiunque altro a nome del Comune e ci informi dettagliatamente su quanto avvenuto, togliendo ogni dubbio e confusione che, sebbene non dovrebbero esserci, si registrano ancora in noi… ignaro popolo.
Ho notato che su questa viceda si e’ aperto un dibattito molto articolato, non comprendo il perche’. Pero’ visto l’interesse, darò alcune notizie sul perche’ si e’ avviato questo provvedimento, spero non si faccia polemica sterile, ecco i fatti: nel Novembre 2009 noto visionando la posta che vi sono delle anomalie nei versamenti effettuati da Vigili, con nota riservata al responsabile del settore finanziario e all’Esperto del Sindaco il 09/11/2009 chiedevo di verificare la gestione della cassa del Corpo dei Vigili Urbani, dopo la relazione inviatami con nota del 25/08/2010 invitavo il Sagretario Generale, Il vice Segretario, e il comandante dei Vigili Urbani a visionare la relazione, inviatami e a determinarsi nel merito. Se tutto ciò e’ avvenuto sicuramente vi erano delle situazioni da chiarire, penso che era mio obbligo, evidenziarle e richiamare l’attenzione dei funzionari preposti alla gestione del nostro Municipio, dal quel momento le attività portate avanti sono state tutte incardinate dai funzionari, con il coordinamento del Segretario Generale. Spero abbia contribuito a fare chiarezza, su una vicenda che per fortuna si conclusa positivamente, anche per il nostro Comune.
A Mario Cicero: come mai non ha rivolto la stessa attenzione agli agenti contabili del castello nonostante la relazione dell’ex direttore del Museo Civico che confermava i ritardi nei versamenti?
giusta domanda, brava!!!
E’ stato detto ufficialmente in Consiglio al momento della discussione
La richiesta è andata a fuoco insieme al fascicolo autodistruttivo, quello che prese fuoco da solo sopra un tavolo.