Atti vandalici a Castelbuono
Gli ultimi atti vandalici perpetrati a Castelbuono sono segno di profonda inciviltà e di disprezzo per la comunità, ma soprattutto espressione di una seria patologia encefalica nota come “sottosviluppo della personalità”.
Diversamente, non si spiegherebbe il motivo per cui qualcuno debba auto-affermarsi, rovinando le cose degli altri, deturpando beni così faticosamente restaurati o acquistati.
E’ il caso del Castello dei Ventimiglia di cui tre lati su quattro sono stati imbrattati, mediante vernici spray, da disegni, oltretutto di pessima fattura, e turpiloqui di vario genere. Sotto una triste carrellata di foto che documentano lo scempio.
Inoltre è notizia di ieri della “quasi demolizione” dello scuolabus parcheggiato nell’area di sosta comunale, nei pressi di Via Alduino Ventimiglia (Vedi foto).
Azioni come queste sono il chiaro segno della debolezza culturale di alcune frange, le quali non riescono a trovare uno scopo, un obbiettivo, una direzione di marcia. Questa minoranza, imbrattando le mura del Castello ha sfigurato Castelbuono e il suo popolo.
Probabilmente tali fatti sono la prova del fallimento dei modelli educativi propinati dai media ad alto “impact factor” e soprattutto della politica.
Del resto dietro ad atti pietosi come questo è facile scorgere lo specchio e, per certi versi, l’inconscia emulazione di una classe politica egoista, imbruttita e disorientata, che ormai da anni non offre un modello sano, né tanto meno è esempio di correttezza e di rispetto del bene pubblico (leggi per esempio Milocca). Al contrario, sempre più frequentemente riflette modelli errati, commettendo metaforicamente gli stessi oltraggi, gli stessi disfacimenti, gli stessi atti vandalici che, esattamente come al Castello, hanno sfigurato l’Italia e il suo popolo.
Dinanzi a tutto ciò non può mancare una severità di risposta dalla nostra comunità, sia da parte delle forze dell’ordine sia da parte dei comuni cittadini; chi ha udito le pietre infrangere i vetri dello scuolabus infranga, a sua volta, il silenzio.
A questi deficienti che hanno deturpato il nostro castello sarebbe opportuno farglielo pulire con lo spazzolino da denti, anzi senza spazzolino soltanto coi denti!!!!
Il problema è l’educazione familiare che manca alla base di alcuni “animali” che pascolano nella nostra comunità. Come si dice: “U pisci quanni feti, feti da testa”.
Questi elementi, andrebbero individuati e puniti severamente, ma in italia (lo scrivo miniscolo di proposito) non essendoci certazza della pena per nessuno, non ci sarà mai nessuno che pagherà; e chi ci rimette siamo noi che offriamo che siamo costretti a vedere certi scempi, dal castello al pulmino, veramente chi ha sentito o visto il perpetrarsi di certi atti, infranga il silenzio, affinchè atti del genere non se ne verifichino più.
Ma perchè non posizionare delle telecamere nascosta agli angoli del castello?!
Queste foto (ma possiamo tranquillamente aggiungere tutte quelle dei rifiuti abbandonati nei boschi e altrove) mi rattristano e deludono parecchio! Non c’è moralismo che tenga, né paternalismo! Bisogna resettare tutto! Ripartire dal senso civico, dall’educazione di piccoli e grandi!
Voglio dare un piccolo suggerimento, nell’attesa che “Astolfo ritrovi il senno di questa sperduta società”, oggi come oggi quasi tutti hanno dispositivi tecnologici quali cellulari definiti smartphone e computer, i quali tramite un’applicazione (gratuita) o sito internet, si possono segnalare situazioni analoghe a quelle sopra citate, in modo da creare un database, per poi successivamente cercare di porvi rimedio.
Tale applicazione si chiama “Decoro Urbano” ed ha un sito di riferimento http://www.decorourbano.org, in cui si ci può iscrivere per fare le proprie segnalazioni (gratuitamente).
A questo link potete consultare una presentazione in pdf on-line, per capire cos’è “Decoro Urbano”:
http://www.decorourbano.org/docs/Decoro_Urbano.pdf
Faccio infine presente che “Decoro Urbano” può divenire anche uno strumento gratuito per i comuni che lo richiedono. Viene loro fornita una pagina di riferimento (ad es. http://www.roma.decorourbano.org) in cui vengono raccolte tutte le segnalazioni ricevute, lo stato di avanzamento del problema e quando viene risolto.
Vergogna.Ricordino gli stolti e gli imbecilli che il castello è anche la casa di sant’Anna.
Non ci sono telecamere ed è difficile (ma non impossibile) individuare queste bestie senz’anima…ma arriverà per loro un giudizio da chi tutto vede.
purtroppo l’ignoranza regna sovrana…. Bisogna reprimere questi atti vandalici…. M chiedo : pagando non so quanto mensilmente un corpo di polizia municipale, che purtroppo oltre a codesti atti vandalici, il perenne traffico e il disordine cittadino continua imperterrito a non ricevere richiami! le telecamere al castello mi possono stare bene, ma bisogna svegliare chi lavora per il pubblico, perchè è arrivato il tempo della meritocrazia, basta ignoranti assunti per levarli dalla strada, bisogna meritare il posto che si ha e sopratutto nel pubblico dare il meglio di sè… Cosa che tutta la cittadinanza nota, ma chi amministra resta sordo davanti a tali problematiche! Imporre pesanti multe a chi commette atti vandalici, riscuotendole sopratutto e’ cosa buona e giusta!
Tutti i genitori di Castelbuono dovrebbero dire questo ai loro figli:
“Spero che tu non sia uno dei perfetti imbecilli che hanno compiuto questi atti, perchè avere un figlio tanto stupido è un dolore troppo grande”
la verità sapete qual’è??la mancanza di sorveglianza di un bene a noi castelbuonesi molto caro!
La verità è questa: La mancanza di educazione sotto la responsabilità dei genitori. questo è il vero problema!
io sostengo che per poter fare tutto questo scempio hanno impiegato un bel po di tempo come mai nessuno si sia accorto di nulla per poter individuare questi stronzi e poter inviare il salatissimo conto maggiorato da una adeguata multa ai genitori cosi potrebbe servire da monito ad altri deficienti di turno
Oggi si scopre di atti vandalici ai danni del Castello di Castelbuono. Degli idioti si sono comportati da idioti imbrattandolo con lordure idiote. Lo ripuliremo in men che non si dica, magari con dei fondi raccolti durante il Primomaggio alla Siciliana. Dovevano essere destinati alla cura del Parco delle Rimembranze, altro luogo odiato e imbrattato dagli idioti. Gli idioti torneranno ad imbrattarlo e noi subito lo puliremo. Spenderemo anche qualche euro in più per scrivere in un cartello “idiota questa partita non l’avrai mai vinta”. Punto.
https://www.facebook.com/events/247427798730600/?fref=ts
Perché non ci sbracciamo e andiamo a rimuovere l’idiozia? Qualcuno si sta organizzando per questo fine settimana, più mani ci saranno e più efficace sarà la risposta.
Concordo. Intanto ripuliamo tutto!
Encomiabile l’idea di Rosario Polisi, ma non è un valido sistema per far capire a questi poveri idioti che imbrattare il Castello è lo stesso di imbrattare casa loro. Potenzialmente efficiente potrebbe essere un sistema di videosorveglianza della zona intorno al castello. Pwer quanto riguarda l’atto vandalico sullo scuola-bus comunale, sarebbe opportuno che qualche amministratore comunale fosse un tantino meno menefreghista dei beni della comunità. Non credo che il Comune non abbia dei locali o dei luoghi dove poter ricoverare i propri mezzi, lontani da vandali e poveri di cervello.
Queste foto fanno ribollire il sangue. Che schifezza di persone ci sono in circolazione. Cmq, consiglierei intanto al comune di installare una videosorveglianza che potrebbe fungere da deterrente. Non solo nella zona dietro al castello, ma anche in altri luoghi poco frequentati come: l’ingresso del Parco delle Rimenbranze, nello Stadio,… E consiglierei ad alcuni genitori, di fare veramente i genitori e non gli “amici maturi”.
ma quale deterrente! bisogna agire di nascosto e, una volta ottenute le registraizioni degli atti, che non mancheranno di certo, recapitare un multa capace di poter finanziare il restauro di tutti i vandalismi dell’area.. uno paghi per tutti, a vita. Poi vedremo chi seguirà ancora lo stolto esempio
Di nascosto lo possono fare solo le forze dell’ordine. Speriamo che intanto comincino ad indagare.
La mamma dei coglioni è sempre incinta
Lo sdegno che atti del genere provocano in qualsiasi persona di “normale fattura” mi costringe ad unirmi al coro di indignazione che tanti hanno manifestato con i loro commenti, anche se non potrò aggiungere niente di originale a quanto già detto da altri.
Tuttavia voglio riaffermare che purtroppo questi atti,che solo dei SUBNORMALI possono compiere,continueranno fintantoché non si provvederà ad impiantare una rete di telecamere per immortalare questi tentativi umani andati a male!
Dopodiché ci vorrebbe qualche giudice volenteroso che si degnasse di perseguirli seriamente e velocemente (anche se l’esperienza insegna che questo avviene solo in certi casi e solo contro certi soggetti, purchè di forte risonanza mediatica,)condannando questi ” UNTORI SPRAY ” alla permanenza più lunga possibile nelle Patrie Galere o in Case di (molto improbabile) Rieducazione.
Ovvio e consequenziale la condanna ad un congruo risarcimento dei danni cui naturalmente , nel caso che i colpevoli fossero minori,dovrebbero essere tenuti i genitori,ai quali una toccatina al portafoglio non farebbe male!
Inoltre, in quanto genitori falliti nel loro compito educativo, li obbligherei ad un corso di rieducazione civica.
Quasi sicuramente ne hanno bisogno, nella stessa misura o forse più dei miserevoli risultati dei loro trascorsi erotici!!!
mi unisco a quanto scritto!!! ci vuole certezza della pena una volta individuati i “subnormali” responsabili di tale scempio!