Avanzo di amministrazione per il rilancio dell’economia locale. La nota politica di Castelbuono in comune

(riceviamo e pubblichiamo)
Oggetto: nota politica in merito alle misure, incluso l’utilizzo di avanzo di Amministrazione, per il rilancio dell’Economia Locale in seguito all’Emergenza Covid 19

In merito a quanto in oggetto Si rileva quanto segue:
Questo gruppo Politico-Consiliare già in data 8 Marzo 2020, anticipando quanto sarebbe successo, aveva rappresentato la propria disponibilità a dare il proprio contributo per affrontare la difficile fase storico-congiunturale che inevitabilmente avrebbe colpito pure la nostra comunità.

Purtroppo gli incontri da Lei organizzati sono arrivati in ritardo, nonostante le nostre richieste- proposte venissero , nei giorni successivi avanzate più volte.

Richieste colpevolmente ignorate.
Di contro, abbiamo, riscontrato nella sua azione politica, una palese disattenzione alle proposte del gruppo politico, arrivando perfino a constatare , nella sua ultima nota,  qualcosa di molto diverso da quanto da noi proposto e constatiamo adesso ingannevolmente concordato .

E finita la fase 1, è finita la fase 2, siamo alla fase 3 ed il comune che Lei Amministra è rimasto inchiodato alla fase ZERO.

Arrivando perfino all’assurdo, che nella seduta consiliare, da noi richiesta e poi condivisa in conferenza dei capigruppo, da tutti i gruppi, non si è spostato di molto rispetto al suo progetto iniziale.

Soltanto alla fine, a seguito della nostra richiesta di mettere ai voti le due mozioni, quella del nostro gruppo e quella dell’A.C, lei ha deciso di far rinviare il Consiglio Comunale a nuova data per cercare di trovare una sintesi ( a parer nostro certamente possibile ) e probabilmente anche a pare suo.

Ma nel Suo intervento pubblico al Cine Astra, e trasmesso nella pagina Facebook del Comune, con un testa coda è ritornato sui suoi passi, per certi versi bocciando palesemente le nostre proposte di voler utilizzare l’avanzo di Amministrazione per coprire le riduzioni di imposte e tasse per l’anno corrente, poter dare un aiuto consistente alle attività economiche rimaste chiuse e creare ulteriori opportunità di lavoro ai nostri concittadini rimasti senza lavoro.

E tutto ciò non per il capriccio di contestare la sua linea, ma per dare un reale impulso al rilancio dell’economia locale.

La motivazione della bocciatura l’avrebbe trovata, da mago dei bilanci quale è sempre stato,  in forza di un parere degli uffici, su possibili squilibri futuri che a noi non risulta e che lei, malgrado la nostra richiesta si guarda bene dal darci.

Alla luce di quanto sopra detto e delle delibere di giunta municipale n. 57 del 23.4.2020 e n.60 del 13.5.2020, delle quali si è guardato bene di parlare in consiglio comunale, perché di fatto lo svuotano delle proprie prerogative, come anche svuotano il tavolo, che nasce dalla sospensione del consiglio, da ogni possibilità reale di intervento, anticipiamo la nostra volontà di non partecipare più a nessuna commissione o tavolo di lavoro con l’amministrazione comunale.

Ribadiamo, avevamo espressamente pensato con la richiesta di un Consiglio Comunale ad hoc, alla possibilità che ognuno dei consiglieri avrebbe potuto dare il suo contributo e riflettere in merito, invece lei ha scelto la via in solitudine, con una proposta, definita anche nei minimi particolari di quanto avanzo di amministrazione utilizzare ( € 1.000.000).

Infatti, considerato che non è nostra intenzione essere complici nella volontà di rinunciare alle nostre prerogative, che le anticipiamo difenderemo fino in fondo, ribadiamo la volontà del nostro gruppo di non partecipare al teatrino dell’incontro di martedì 16 giugno e chiederemo alla Presidenza del Consiglio Consiliare di voler far riappropriare il Consiglio Comunale delle proprie prerogative di Organo di Indirizzo e di Controllo politico – amministrativo, in particolare in questa fattispecie in materia di interventi finanziari, sulle politiche fiscali ( imposte e tasse ) e sulla gestione dei servizi pubblici.

A tal proposito inoltre richiediamo che vengano portati entro i termini di scadenza il Rendiconto 2019 ( scadenza il 30 Giugno ) ed il Bilancio di Previsione 2020-2022 ( scadenza 31 luglio ), oltre entro lo stesso termine l’ordinamento dei tributi  e la disciplina generale delle tariffe.

A questo punto ribadiamo quanto detto nel documento trasmessole in precedenza con le misure ivi individuate e rivolte alla generalità dei nostri concittadini.

Si coglie l’occasione per porgere Distinti Saluti
Il Gruppo Consiliare

Antonio Tumminello
Gianclelia Cucco
Simone Sottile
Laura Calì

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