Buoni spesa ma col reddito di cittadinanza in tasca: Segnalati 3 trasgressori tra Castelbuono e Pollina

Le fiamme gialle hanno rilevato una serie di irregolarità nelle domande presentate: i trasgressori sono residenti nei comuni di Castelbuono e Pollina
[PalermoToday.it] – Percepivano indebitamente il buono spesa ma sono stati scovati dai finanzieri di Cefalù. Tre persone, residenti nei comuni di Castelbuono e Pollina, sono state pizzicate dalle fiamme gialle che hanno rilevato una serie di irregolarità nelle domande presentate.
In particolare, tra le oltre 30 istanze analizzate – presentate da parte di cittadini residenti nei comuni di competenza del Reparto (Campofelice di Roccella, Castelbuono, Cefalù, Collesano, Gratteri, Isnello, Lascari, Pollina, San Mauro Castelverde e Scillato) – i finanzieri hanno accertato in tre casi che i richiedenti che avevano sottoscritto la domanda di accesso all’intervento socio-assistenziale avevano omesso di indicare che loro stessi (o i loro congiunti) già percepivano altre forme di sostegno economico (reddito di emergenza e/o reddito di cittadinanza).
“Di conseguenza, sulla scorta delle informazioni acquisite, le autocertificazioni presentate sono risultate prive dei requisiti previsti nell’avviso di pubblico bando – dicono dalla guardia di finanza -. Pertanto, i militari operanti hanno proceduto a segnalare i trasgressori per l’avvio dell’azione amministrativa per il recupero delle somme indebite già erogate, ammontanti complessivamente a circa 3 mila euro, nonché a contestare le relative sanzioni pecuniarie previste dal codice penale, pari a tre volte la somma indebitamente percepita”.
Ogni giorno si leggono notizie riguardante irregolarità ed abusi relativi al reddito di cittadinanza. So di attirarmi le critiche dei più ma sono sempre convinto che è una misura sbagliata e se non abolita del tutto andrebbe almeno rivista radicalmente nel suo impianto in modo da usufruirne solo chi ne ha effettivo bisogno
pienamente condivisibile
La sola cosa giusta da fare……servono più controlli in assoluto
Era presumibile un commento analogo, peccato che in passato non si sono mai letti commenti contro i percettori della disoccupazione che lavorano in nero dopo il turno al bosco nella forestale! Per non parlare poi di tutti i cassa integrati dell’ex FIAT mantenuti per più di dieci anni!
Prima di sparare a zero sul reddito di cittadinanza farei un controllo e una verifica fiscale di molte dichiarazione dei redditi così come giustamente e in maniera intransigente si sta facendo su coloro che non hanno etica e morale e lo farebbero a prescindere,
Immagino quanti, o voi che scrivete quanto siete ligi al rispetto delle regole fiscali! Sai che risate ci faremmo scoprendoci tutti come Renzi che vuole proporre un Referendum anti costituzionale e poi lui si intasca soldi in maniera equivoca, tant’è che oggi è sotto indagine.
Ricordatevi che tra tanti delinquenti c’è pure gente onesta e bisognosa e tra tanta gente onesta che si batte il petto si nascondono i peggiori ipocriti (ca panza china).
Va be’ tanto ora il comune come già nel caso dei furbetti del cartellino NON si costituisce parte civile,che problema e la pena sanzione sicuramente viene annullata
Reddito di emergenza devono fare controlli a tappeto come questi ce ne saranno a migliaia, hanno solo incrementato il lavoro in nero
in sicilia ci sta un reddito di cittadinanza ogni sette persone. se in queste sette mettiamo anche pensionati da lavoro, pensioni di invalidità, bambini scolari, studenti…mi chiedo quanto sia grande la componente attiva che produce ricchezza, rispetto a quella assistita. il reddito di cittadinanza che in teoria doveva reinseire al lavoro è in eraltà una misura assistenziale e basta. da sradicare se vogliamo che ci sia sviluppo reale
In Sicilia che da anni e anni con il turno alla forestale si fa assistenzialismo e si genera lavoro in nero peró nessuno parla, ora si attacca il Reddito di Cittadinanza quando in realtà la misura non ha avuto nemmeno modo di funzionare, non solo per la pandemia, ma perché i potenziali datori di lavoro di certo mai si sono rivolti prima e mai si rivolgeranno ai centri dell’Impiego.
Bene! Se si toglierà il reddito di cittadinanza o voi che avete la pancia piena preparatevi a barricarvi in casa perché dubito che si ritornerà ad accontentarsi dell’opportunismo in cui datori di lavoro davano l’alternativa di un lavoro in nero sotto pagato e senza diritti. A leggere certi commenti mi viene il vomito (e poi magari vi battete il petto in chiesa o fate magari l’elemosina) poiché credo che anche tra chi non ha bisogno del reddito di cittadinanza si nasconde gente disonestà che froda la Stato.
dalla foga penserei che lei sia uno dei percettori del sussidio di cui all’articolo. La misura aveva senso per re-immettere persone nel mercato del lavoro, eventualmente formandole e riqualificandole. Speculari ai percettori del reddito, i navigator altro fallimento epocale. Però ai percettori del reddito di cittadinanza quante proposte di lavoro entro 250km, 500 km o territorio nazionale sono pervenute? uno strumento che sarebbe potuto essere valido con altro contesto ed altro popolo. di fatto è assistenzialismo puro che diseduca al lavoro, o porta a lavorare in nero. nessuno vuole conflitto sociale, ma la misura non è sostenibile sul lungo termine in quanto a budget
Mi credererà i meno, ma io sono una delle tante partite Iva che ha anche richiesto al centro dell’Impiego la disponibilità di eventuali lavoratori. Uno dei percettori è attualmente nel mio organico e io ne sto usufruendo dei benefici. È purtroppo reale che la macchina si è inceppata ma non necessariamente per colpa della misura ma perché mancano le richieste da parte dei datori di lavoro che non avvicinano nemmeno presso i centri dell’Impiego.
Inoltre che io sappia a Castelbuono so che molti percettori stanno lavorando per il Comune adesso. Visto che x via della Pandemia prima era impossibile.
Quindi secondo me il sistema con determinate correzioni può funzionare.
Ah! Dimenticavo, ma voi che fate la crociata contro il reddito di cittadinanza e dite che bisogna dare soldi alle attività produttive, vorrei ricordare che tra queste nel passato vi è stata la FIAT, l’Alitalia (che come compagnia di bandiera per colpa di Berlusconi non è stata venduta ai francesi) e tante altre aziende che hanno ricevuto soldi e vantaggi fiscali e magari poi o hanno delocalizzato o oggi stanno licenziando. Com’é che su di loro e sui milioni di ero spesi dallo Stato non vi ho mai visto scrivere una riga? No è più facile prendersela col più debole o con il furbo che viene preso con le mani nella marmellata! Di solito al dirigente fallito gli si lecca il sedere! Ipocriti!
Certamente, controllare coloro che non hanno mai lavorato in regola e che non hanno mai versato tasse o contributi,magari essendo in forza presso paesi della comunità europea, vanno a firmare e ritornano