Capitano – poesia per Paolo Borsellino

Ventesimo Anniversario della Strage di Via D'Amelio

 

Capitano,

Quando ti hanno fatto saltare in aria
non tenevi lupara né rosario
ma la spada, insegna dell’Arcangelo,
il luminoso principe del fuoco
che salva il giusto e condanna il malvagio…

Hai vinto nonostante la sconfitta,
nonostante la fine che ti tolse
ad una venerabile distanza
per diventare un segmento del cuore,
fiamma viva della stessa ferita,
sangue del nostro sangue, parte
del nostro corpo di polvere e stelle.

Nessuno dimenticherà la luce
di fiori nuovi che portasti
all’Isola luttuosa, Capitano
della saettante nave del coraggio,
in prima linea contro la tempesta,
con altri eroi, figli dell’infinito,
per sempre consegnati alla leggenda…

 

 Domenico Turco 

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