Carissima bolletta, la disavventura a lieto fine di una nostra concittadina

Meglio sporca che cara, chissà quante volte se lo sarà ripetuto in questi giorni la sfortunata concittadina incappata, suo malgrado, nelle inevitabili lungaggini burocratiche.

Non era certo uno slancio di generosità ma un banale e costoso errore, quando nel pagare il bollettino per i servizi di appresamento di utenza idrica al Comune di Castelbuono, fatalmente ignora la virgola e i centesimi diventano una batosta.

Paga la mostruosa cifra di 550 euro anziché quella di 5,50 e “ahilei” inizia il calvario per cercare di ottenere la restituzione dell’indebita somma incassata dal Comune. Dopo un anno e mezzo, finalmente la vicenda sembrerebbe aver fine e adesso potrà vedere accreditata l’anelata somma senza la necessità di vedersi intitolata una nuova condotta idrica per una involontaria donazione.