Castelbuono, acqua sporca dai rubinetti. La nota dell’amministrazione comunale

Con una nota pubblicata sulla pagina Facebook del Comune di Castelbuono l’amministrazione comunale risponde alle proteste social di tanti cittadini che aprendo il rubinetto questa mattina hanno constatato la presenza di fango nelle acque della rete idrica, con i disagi che ne conseguono. In basso quanto diffuso dall’amministrazione, secondo cui il problema che si è verificato dipende da alcune criticità della sorgente Canna in seguito a dei lavori effettuati addirittura negli anni 80. Sempre secondo quanto comunicato dall’amministrazione sono in corso i lavori di pulizia dei serbatori da cui è stata esclusa la suddetta sorgente, si prevede un ripristino delle normali condizioni dell’acqua per la giornata di domani.
Acqua torbida: Problema di sorgente Canna. Ci scusiamo con la cittadinanza per l’ennesimo disservizio causato dall’intorbidimento dell’acqua potabile che fuoriesce dai nostri rubinetti. Pensavamo di aver risolto il problema, che periodicamente si ripresenta in occasione di eventi piovosi eccezionali, con un intervento presso la sorgente Canna isolando il punto di fuoriuscita dell’acqua dalla parete della montagna; purtroppo, a seguito di un sopralluogo effettuato stamattina congiuntamente con i fontanieri del Comune di Pollina che condivide con noi la sorgente Canna, si è preso atto che il problema è direttamente nella sorgente e, pertanto, allorquando si verificano piogge torrenziali come quelle cadute in questi giorni, l’acqua proveniente dalla stessa si intorbidisce. È giusto informare la cittadinanza che la sorgente in questione è in realtà una “risorgente”; infatti i lavori effettuati negli anni ’80 hanno provocato ingenti danni alla sorgente originale, determinando la situazione attuale. Questa informazione è dovuta per informare e rassicurare la cittadinanza. È in corso la pulizia dei serbatoi di accumulo che ci consentirà entro domani mattina di ridistribuire l’acqua nitida nella condotta idrica. L’acqua proveniente dalla sorgente Canna è stata al momento “buttata fuori” dalla condotta, fino a quando non verrà meno la condizione di torbidità. Ci impegniamo sin da oggi con il nostro servizio acquedotto a buttare fuori dalla rete idrica l’acqua della sorgente Canna, allorquando si verificheranno fenomeni temporaleschi e piogge torrenziali. Fortunatamente abbiamo altre sorgenti che erogano acqua e pertanto potremo sopperire alla carenza idrica di detta sorgente, cosa che purtroppo non possono fare gli amici di Pollina.
Questa volta, ma la volta scorsa quando aveva dato la colpa ai dipendenti non era a conoscenza da cosa scaturiva il problema. Ma non è forse lui che si sente un esperto di adduzione idrica, di reti, e di tutto quanto riguarda l’acqua. Si potrebbe ironizzare che solo ora a scoperto l’acqua calda!!! Ma la smetta di trovare una scusa per ogni inefficienza che si sta verificando durante la sua amministrazione della cosa pubblica, capisca una volte per tutte che non è cosa sua, che ha sempre sbagliato a cominciare dalle scelte di attorniarsi di persone poco competenti, accondiscendenti e riverenti, in maniera da non avere dissidi e critiche interne. Per l’ennesima volta purtroppo siamo noi cittadini a sorbirci l’acqua sporca, torbida ed inquinata e sono convinto che questa ultima trovata sia l’ennesima bugia, perché cari concittadini l’acqua non è solo sporca, non è solo terriccio, se guardate i vostri serbatoi è visibile che c’è dell’altro.
La colpa è sempre degli altri ovviamente , la sua amministrazione è quasi una vittima del passato .Caro sindaco non incanti più , mi chiedo cosa hai fatto in questi ultimi 30 anni che sei stato al potere? Ammette cari cittadini che non ha mai fatto un intervento di controllo , o di manutenzione . Le favole raccontale ai bambini
Anche il padreterno è contro l’amminstrazione.
E la colpa oltre che sua, che fa piovere, è di tutte le amministrazioni degli anni 80 ma attenzione! di tutte quelle antecedenti al 1985.
Perché dall’anno domini 1985 in poi abbiamo avuto l’essere perfettissimo. Siamo stati baciati dalla buona stella.
Oh Signore, tu che tutto puoi fa in modo che il perfettissimo l’anno prossimo venga eletto di nuovo. Avà!
Non ci sono parole …..solamente una
VERGOGNOSO !!!! da terzo mondo.
Sta per arrivare la bolletta acqua…. ci fanno pagare l’acqua ” fitusa” non paghiamola.
Purtroppo altri hanno fatto peggio. Per chi ha la mente libera e i ricordi lucidi, ricorderete l’acqua non potabile per una settimana. E non c’era questa amministrazione al comando……..
Il Sindaco Tumminello, quando l’acqua non è stata potabile ha emesso un’ordinanza a norma di legge, come era giusto e come prescritto dalle norme. Il Cicero invece al massimo fa un alert per telefono, ignorando le norme e le leggi.
Il vero problema è che si dimenticano le priorità del paese. L’acqua e la rete idrica deve essere la priorità n. 1. Feste, striscie pedonali, ed immondizia (comunque gestibile) vengono dopo. Per non parlare dei contatori acqua nuovi e della scuola media, vere idiozie. Viene prima il Passetto …prima che frani. Purtroppo né la presente ne’ le passate amministrazioni non hanno fatto abbastanza su questi temi, ma quello che è peggio e’ che non hanno ancora capito quali sono le vere priorità del paese !!
Le priorità del paese sono nell’ordine:
-TAVULINA
-eventi enogastronomici che è CULTURA non rubata dai libri
e tutto quanto connesso al soddisfacimento dello zoccolo duro di elettorato baristico ristoratorio
È successo solo una volta. Non era fango come accade REGOLARMENTE adesso. Era stato solo un problema di clorazione non riconducibile al sindaco di allora che non si occupava personalmente come l’attuale della gestione dell’acquedotto (a quel sindaco non serviva questa scusa per utilizzare quotidianamente i mezzi del comune, usava sempre i suoi).
Ebbene, quell’unica volta, avete organizzato una rivolta popolare, con decine di vostri supporter davanti il municipio a protestare perché in prossimità delle elezioni. Ma con quell’acqua non potabile ci si poteva almeno lavare. Adesso, con l’acqua tirata dal fiume dal tuo sindaco, non possiamo neppure tirare lo sciacquone del cesso per non sporcare la tazza e non ci possiamo neppure lavare. E adesso non protesta nessuno! Sei patetico!
Patetici sono altri che non hanno argomenti su cui attaccarsi. Politici di carriera e di lungo corso come te. Non salire sugli specchi che scivoli……
Non ne hai azzeccata una. Non sono un politico di lungo corso e non potrei esserlo a causa della mia giovane età. Pensa che nel 2017 non ho potuto votare perché non ero neppure maggiorenne. Ma ora posso votare ed insieme a me voteranno centinaia di giovani con la mente aperta che supereranno gli elettori di lungo corso come te che non vedono i disastri causati dall’attuale amministrazione e che continuate ad arrampicarvi sugli specchi veramente pur di difendere l’indifendibile. Ma finirà, oh se finirà la pacchia per voi. E Castelbuono rinascerà e tornerà ai fasti di un tempo, come merita, grazie ai giovani, all’intelligenza, alla bellezza ed alla cultura. Tutte qualità che attualmente scarseggiano.
Con questi valori di torbidità secondo il D.lgs. 31/01 dove si legge “accettabile per i consumatori” l’acqua deve essere dichiarata non potabile si ha l’obbligo di comunicarlo ai consumatori e alle attività produttive. Tumminello all’epoca lo fece per i cloruri così come obbliga la legge. Se andate sul sito di Geraci Siculo lo hanno fatto, qua si vive nel paese dei balocchi.
si tratta di omissione in atti di ufficio che provoca a cascata danni da risarcire in sede civile perché dovranno essere puliti i serbatoi.
mandiamo in massa le richieste.
Ma ha revisionato l’autobotte e provvede in prima persona alla consegna di acqua a trattorie e ristoranti? mentalità da paesi del Sahel con il ras che porta e amministra l’acqua
È soltanto una questione di civiltà. Nel Comune di mia residenza, D-48485 Neuenkirchen, come in ogni Comune della della Germania, l’ acqua raccolta con un sistema di drenaggi in un ambito ben definito e recintato, viene raccolta in vasche di decantazione e poi convogliata al trattamento in apposito completto per essere, infine, essere immessa in rete.
Concitaddini . o meglio “compaesani” -, mandate via con un gran calcione nei sedere Cicero e la sua kenka di parassiti. Ne verranno altri, poiché “questa” italia è fabbrica di tale gentaglia a tutti i livelli. Ma non occorre demordere e, allora, “cafuddrari”.
Sabato 4 dicembre ore 20.30. Mi preparo per la doccia e per uscire nei magnifici ristoranti della Berlino del sud Italia e l’acqua è di nuovo marrone. Mannaggia la miseria