Castelbuono, al liceo Tedaldi autogestione che chiede diritti

“Vogliamo una scuola di qualità”
La protesta corre tra i banchi di scuola, e mentre nella provincia di Palermo sono già molte le scuole occupate anche il liceo Fajlla Tedaldi di Castelbuono si unisce al coro di “no” per i tagli all’istruzione previsti dal Ddl stabilità, la dequalificazione della scuola pubblica, l’indebolimento della scuola pubblica in favore dei privati. “Il sapere è un bene comune che deve essere gratuito e garantito a tutti, slegato dagli interessi di mercato e dal profitto, per il libero accesso alla cultura” hanno detto i rappresentanti d’istituto Simone Sottile e Francesco Cicero, nell’annunciare il via all’occupazione del liceo. E continuano: “Vogliamo una scuola pubblica che sia, per tutti, di qualità. Vogliamo l’accesso gratuito alla conoscenza, chiedendo misure di welfare studentesco. Vogliamo che la scuola torni al centro del dibattito politico non come capitolo di spesa, ma come importante investimento per il fututo del paese e per la società civile, come officina di sapere in continua evoluzione e presidio di legalità. Perchè l’istruzione è l’arma più potente per cambiare il mondo”.
L’autogestione si svolgerà secondo l’orario scolastico, con ore di lezione alternativa svolte dagli alunni di quinta e destinate al ripasso e al consolidamento delle materie.
(LaVoceWeb) – Benedetta Castiglia
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