Castelbuono come la Concordia e Tumminello peggio del comandante Schettino
Davvero non ci sono parole all’incredibile escalation reazionaria del sindaco Antonio Tumminello. Come un monarca assoluto dimentica ciò che aveva promesso in campagna elettorale per continuare a prendere in giro i cittadini.
Andiamo ai fatti. Nel programma c’era scritto: “Nonostante le attuali difficoltà, bisogna tuttavia pensare a un nuovo sistema fiscale locale che sostenga le famiglie”, riducendo “alcune tasse o imposte locali”.
E il Sindaco e suoi vassalli che fanno? Aumentano a dismisura la Tares causando allarme nelle famiglie castelbuonesi che una volta non arrivavano a fine mese, mentre oggi non sanno come iniziare il mese, per non parlare dei danni che questa scelta sta creando agli esercenti.
Dunque Tumminello peggio del comandante Schettino, in quanto Castelbuono affonda e lui si nasconde e sfugge dalle proprie responsabilità incurante delle grosse difficoltà dei cittadini, mentre la Concordia con Schettino si inclinava semplicemente ma non sprofondava.
Doveva rappresentare la svolta, il cambiamento ed invece col suo operato è riuscito ad esaltare il suo “predecessore”, sebbene la sua amministrazione della “res publica” non sia stata illuminante (tranne per la gestione dei rifiuti e del settore turistico-culturale, di cui l’attuale Amministrazione si è preoccupata di affossare), continuando così passerà alla Storia come il peggior imperatore.
Sindaco, ormai hai coronato il tuo sogno inseguito dal lontano 1997 e indossato la fascia tricolore, quindi, nonostante il ritardo e i danni ad oggi provocati, potresti ancora, con senso civico e di responsabilità, mettere la palla al centro per rendere un grande servizio non solo a te stesso ma principalmente al paese.
Castelbuono in Movimento – L’Altra Faccia