Castelbuono ha reso omaggio a Giuseppina Turrisi Colonna
Dopo l’intitolazione di una strada e l’apertura del palazzo di famiglia, Castelbuono ha continuato a rendere omaggio alla poetessa Giuseppina Turrisi Colonna con il convegno “Sicilia e/è donna. Letteratura e condizione femminile” nella sala del principe del castello e lo spettacolo teatrale “Dei miei sogni leggiadri la magia” nel suggestivo chiostro di San Francesco.
La pièce, che ha avuto la regia di Tommaso Capodanno, è un viaggio che segue le lettere che la poetessa scrisse fuori da Palermo, persa nella bellezza di città incantevoli come Napoli e Firenze, che ispirano e allo stesso tempo angosciano la Turrisi Colonna per le condizioni della sua amata Sicilia; ed è ad essa che rivolge le sue liriche, nel tentativo di “eguagliare l’incanto di quei luoghi e dare alla sua patria nell’armonia dei versi ciò che le manca nell’architettura”. Le poesie sono state magistralmente interpretate dall’attrice Laura Tedesco.
“L’omaggio alla famiglia Turrisi Colonna – afferma il sindaco Antonio Tumminello – deve continuare. Nella delibera con cui il 21 luglio 2010 il Consiglio comunale ha approvato la nuova toponomastica, era prevista l’intitolazione della stessa strada alle sorelle Annetta e Giuseppina Turrisi Colonna. L’abbiamo dedicata solo alla poetessa, perché anche alla pittrice Annetta, Castelbuono deve rendere onore”.
(madonielive – Giuseppe Spallino)
magari – Sala del Pincipe del Castello- la prossima volta, Giuseppe, scrivilo maiuscolo! Grazie
Giuseppe, per favore, non svalutiamo il “Pincipe”.
Giuseppe, per favore, attento al punto G……
Ma tutto maiuscolo o solo le iniziali? Ma se neanche chiesa (come edificio), di regola, si scrive maiuscolo!
Rosario Mazzola, mi compiaccio davvero, che tu abbia notato almeno un errore di battitura!
Grazie a buon rendere!
Giuseppe x favore, nn sminuire la dimora della “nuova” castellana!!!!!!!!!!
Caro/a Anca, la mia dimora non è il Castello,fatto abbastanza ovvio, ma Mandrazze. Ragion per cui, io non sono la “nuova” castellana, sono semplicemente il Direttore.
Battiam battiam le mani……arriva il direttor, battiam battima le mani…..che donna di valor….gettiamo tulipani e mazzolin di fior, cantiamo tutti in coro evviva, evviva..ed una coppa d’oro doniamo al direttor…
ahhahahha meraviglioso ;-D
Bravo pepino!!!
Battiam le mani anche per gli euro mille percepiti mensilmente dal Direttore, alla faccia della spending revue………
Ci sei riuscita
più pensieri non hai
e forse è anche giusto
per quello che dai
Ora rispetta i tuoi riti sprecati
e compi evoluzioni tra gli invitati
in quei cataloghi
che hai consultato
c’era già tutto preventivato…
Ti muovi bene per questa città
e attraversi le strade
con molta destrezza…
ma negli specchi che tieni nascosti
ti vedi nuda in una foresta…
Di quel sommergibile ora sei
il capitano, ed hai tutto
quanto a portata di mano…
pochi bottoni, una tazza di te…
e c’è qualcuno che pensa per te…
[CI SEI RIUSCITA – EDOARDO BENNATO, 1975]
Interessante…direttore si scrive minuscolo o maiuscolo?semantica ed etimologia a parte, c’è da scomodare Freud
🙂
grande voltaire!!!! non ci sono parole migliori x descriverLa….hai azzeccato!!!-