Castelbuono: interventi finalizzati alla permanenza o ritorno in famiglia di persone non autosufficienti

SI RENDE NOTO CHE

l’Assessorato Regionale alla Famiglia, alle politiche sociali e del lavoro con D.A.2753/S6 promuove interventi finalizzati al potenziamento del sistema delle cure domiciliari prevedendo per l’anno 2015 l’erogazione, attraverso i Comuni di residenza di un intervento di sostegno sotto forma di buono di servizio (voucher) per le famiglie che svolgono funzioni assistenziali nei confronti di anziani non autosufficienti come di seguito specificato.

BENEFICIARI

L’intervento è rivolto agli anziani ultrasettantacinquenni non autosufficienti e persegue misure finalizzate al concorso delle spese sostenute dalla famiglia per la retribuzione di un assistente familiare iscritto all’albo degli assistenti familiari/badanti, preposto alla cura dei soggetti sopra indicati ed eventuali misure atte a favorire la permanenza o il ritorno in famiglia degli stessi, quale alternativa al ricovero presso strutture residenziali.

Per la realizzazione dell’intervento in parola, è stata prevista la concessione di un buono di servizio (voucher) per l’acquisto di prestazioni sociali o socio-sanitarie in favore di soggetti anziani ultrasettantacinquenni affetti da grave e dimostrata disabilità o invalidità al 100% conviventi con la famiglia e, quindi, presso la stessa residenti, con una modulazione dell’ intervento secondo limiti di reddito determinati in funzione del parametro ISEE familiare, per le prestazioni fornite da assistenti familiari presso la propria abitazione.

Il voucher è altresì destinato per l’acquisto di prestazioni domiciliari presso organismi ed enti no profit iscritti all’albo regionale delle istituzioni socio-assistenziali, di cui all’art. 26 della l.r. 22/86, nelle sezioni anziani e/o inabili per la tipologia di servizio assistenza domiciliare, liberamente scelti dalle famiglie.

REQUISITI:

La persona anziana assistita deve:

–  avere compiuto i 75 anni di età alla data di scadenza dell’avviso pubblico;

–  essere cittadino italiano, comunitario o extracomunitario. Per i nuclei familiari composti da cittadini stranieri, il beneficiario e il familiare richiedente dovranno essere titolari di carta di soggiorno;

– essere stato dichiarato disabile grave o invalido al 100%.

– essere residente in un Comune della Regione Siciliana.

– presentare al Comune una certificazione ISEE, riferita al periodo di imposta 2013, con un valore massimo di 7.000,00 (parametro di riferimento utilizzato quello della social card) dell’intero nucleo familiare in corso di validità.

Modalità di presentazione delle domande

  1. a) l’anziano stesso, quando sia in grado di determinare e gestire le decisioni che riguardano la propria assistenza e la propria vita; (Allegato Al)
  2. b) familiari, entro il 4° grado, che accolgono l’anziano nel proprio nucleo e che siano residenti nel territorio regionale da almeno un anno alla data di presentazione della domanda; (A1legato A2)
  3. c) il figlio non convivente che, di fatto, si occupa della tutela della persona anziana purché sia residente nello stesso Comune del beneficiario e che siano residenti nel territorio regionale da almeno un anno alla data di presentazione della domanda; (Allegato A3)

Documenti da allegare:

– fotocopia del documento di riconoscimento in corso dì validità sia dell’anziano non
autosufficiente, sia del familiare richiedente, ai sensi dell’art. 38 del D.P.R. 445/2000;

–  attestato ISEE dell’intero nucleo familiare in corso di validità, rilasciato dagli Uffici abilitati per favorire la correttezza dell’auto certificazione da presentarsi in materia, si rammenta che i criteri per l’individuazione della composizione del nucleo familiare rilevante per il calcolo dell’ISEE sono stabiliti dall’art. 1 del DPCM n. 242/01;

– certificazione, rilasciata dagli uffici competenti, dalla quale risulti che l’anziano è stato
dichiarato invalido al 100% o disabile grave.

La domanda deve essere redatta su specifico schema predisposto dall’Assessorato Regionale
e la stessa deve essere presentata con allegata dichiarazione che il soggetto non accede ad altre
fonti di finanziamento per il medesimo servizio nell’anno di riferimento.

Le istanze dovranno essere prodotte entro il 31 marzo 2015.

F.to L’Assessore Dott. S. Leta

Allegato A1

Allegato_A2

Allegato_A3

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