Castelbuono. La Provincia mette in vendita l’Albergo Milocca. Il Sindaco: «L’Amministrazione presenterà una manifestazione d’interesse»
AAA Vendesi Albergo Milocca.
Sembra tramontare quindi il sogno del maestro pasticciere Nicola Fiasconaro di trasformarlo in un’Accademia di Arte Culinaria, come recentemente auspicato anche dal presidente del DiVino Festival Dario Guarvello, con un appello al governatore Rosario Crocetta.
Ma la Provincia, che è proprietaria dell’immobile, ha emesso un avviso pubblico per l’individuazione di soggetti interessati all’acquisto dell’Albergo.
Il sindaco Antonio Tumminello però non ci sta e nel Consiglio comunale del 7 ottobre ha fatto inserire un apposito ordine del giorno, durante il quale ha dichiarato: «Mi trovo assolutamente in disaccordo – ha affermato –. Ormai da anni l’albergo versa in condizioni di abbandono, con grave pregiudizio per il territorio e la comunità. Non si può quindi sottacere l’importanza che la struttura riveste per noi anche in termini occupazionali e per una futura progettualità di sviluppo del territorio».
«Rimane ferma – ha continuato il primo cittadino – la nostra volontà di ottenere il bene per utilizzarlo e valorizzarlo in coerenza con le linee guida di sviluppo del nostro comprensorio e della nostra regione, sempre più vocata al turismo sostenibile, alla cultura e all’enogastronomia. Sono tra l’altro molto scettico anche sulla possibilità che possa essere acquistato da privati. È comunque intenzione dell’Amministrazione presentare una manifestazione d’interesse anche se a priori non condividiamo tale modalità operativa».
(ilcaleidoscopio.info – Giuseppe Spallino)
Ma come non c’e una lira e ill comune vorrebbe acquistare il milocca,.non capisco!!!
…..alex, e chi ha parlato di acquistare? Li si parla di manifestazione di interesse. Cioè di nulla.
E’ solo fumo. Il sindaco alza la posta per coprire i suoi fallimenti amministrativi.
Se anche la provincia lo regalasse al comune, non ci sarebbero soldi per ristrutturarlo. E’ solo una azione diversiva di uno che è finito da almeno un anno, ma non vuole rendersene conto.
condivido in toto
Credo sia errato l’interesse da parte del comune
Non possiamo spostare inefficienze e costi che prima erano regionali, provinciali al comune
inoltre forse non conosco manager iscritti alla’albo a castelbuono in grado di rilanciare tale area, al massimo strutturiamo un piano di rilancio industriale/commerciale (business plan) e lo presentiamo ad investitori stranieri o fondi di investimento con una % marginale di azioni per il comune, il resto sarà solo clientelismo ed ulteriori inefficienze
Anziche´il Comune,visto le difficolta´finanziarie , perche ´non fare un binomio culinario ed enologico tra i Fiasconaro e Guarcello ?