Castelbuono: l’accesso agli uffici comunali subordinato all’utilizzo della mascherina chirurgica
Premesso che:
- Il quadro epidemiologico all’interno del Comune di Castelbuono registra un nuovo peggioramento per effetto dell’alta velocità di circolazione del virus Covid-19;
- L’uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo facciali filtranti FFP2 risulta essere un presidio importante per la tutela della salute dei lavoratori ai fini della prevenzione del contagio, soprattutto nei contesti di lavoro in ambienti chiusi e condivisi da più lavoratori o aperti al pubblico o dove comunque non sia possibile il distanziamento interpersonale di un metro per le specificità delle attività lavorative;
- la circolare n. 1/2022 del Ministro per la Pubblica Amministrazione avente ad oggetto “ Indicazioni sull’utilizzo dei dispositivi individuali di protezione delle vie respiratorie” consente alle Pubbliche Amministrazioni di adottare le misure che ritiene più aderenti alle esigenze di salute e di sicurezza dei luoghi di lavoro e raccomanda l’uso della mascherine ( FFP2) per il personale che svolga la prestazione in stanze in comune con uno o più lavoratori, anche se si è solo in due, salvo che vi siano spazi tali da escludere affollamenti;
Ritenuto che:
- gli uffici comunali sono prevalentemente organizzati in modo che i lavoratori svolgano la loro attività lavorativa utilizzando spazi comuni;
- è un preciso obbligo del datore di lavoro di garantire un ambiente di lavoro sicuro e salubre a tutti i lavoratori e in particolar modo ai lavoratori cosiddetti “fragili”
- non può essere garantito il distanziamento di almeno un metro per gli utenti esterni che accedono negli uffici pubblici;
Visti:
- il D.Lgs. 267/2000;
- D.Lgs 81/2008;
- la L.R. 16/1963
- la circolare n. 1/2022 del Ministro per la Pubblica Amministrazione;
DISPONE
che l’accesso agli uffici comunali sia per i dipendenti che per il pubblico è subordinato all’utilizzo della mascherina chirurgica.
Tale disposizione deve essere pubblicata sul sito dell’Ente e posta in Attenzione
Copia della stessa viene inviata alla Presidenza della Regione.
Il Sindaco
Sig. Mario Cicero
Il sindaco se ne accorge solo ora ( dopo quasi tre anni ) che vi è ancora in atto la pandemia Covid, in tutto questo tempo lui ha fatto il gradasso senza mascherina ( ne’ FFP2 e nemmeno quella chirurgica ).
Però portava la stupida visiera ( che a detta dei veri esperti e non da lui ) non serviva a niente.
Il suo scopo era quello di farla vedere a tutti ( ne ha comprato 5000 ) ma nessuno l’ha messa di tutte quelle che lui dice di aver omaggiato.
Purtroppo, mio malgrado, devo costatare, che il nostro sindaco, interpreta in maniera egregia il dramma Pirandelliano, quello dell’APPARIRE e non dell’essere.
Mi scusi sindaco. Nel nostro lavoro siamo abituati che chi sbaglia paga.
Se scopriamo solo adesso che le visiere non sono un presidio, a chi toccherebbe risarcire l’erario per l’assurda spesa?
Non ha mai pagato e mai pagherà (neppure un caffè)
Bene l’utilizzo della mascherina ma un comunicato per informare la popolazione del livello di contagio raggiunto? O i ristoratori si arrabbiano?
Agli altri obbliga di metterla, na lui non la mette e non l’ha messa mai. Solo inutile e ridicola visiera. Ma chi si crede di essere?
Ma secondo me i vari commentatori già hanno dimenticato che c’è appena stata un elezione e che ahinoi la maggior parte dei Castelbuonesi votanti lo hanno rivotato e ora ce lo dobbiamo piangere! Prendetevela più tosto con chi ha impedito un fronte comune contro di lui o per l’appunto con chi non ci va proprio a votare!