Castelbuono, Sala delle Capriate: l’ex Presidente della Regione Siciliana Totò Cuffaro presenterà il suo nuovo libro

Venerdì 6 maggio alle ore 17:00 presso la Sala delle Capriate (Badia) a Castelbuono, l’ex Presidente della Regione Siciliana Totò Cuffaro presenterà il suo nuovo libro dal titolo “L’Uomo è un mendicante che crede di essere un Re“.
Interverranno Giusi Minutella, Antonio Maiorana e Gioacchino Genchi. La presentazione sarà moderata da Antonio Tumminello.
In questo memoriale scritto letteralmente dalla cella, l’ex Presidente della Regione Totò Cuffaro fa un excursus della sua vita e della sua vicenda personale che coinvolge la sua famiglia e la storia politica siciliana di questi anni.
“Cinque anni di galera non sono né pochi né facili da affrontare e superare, oggi posso dire di avercela fatta, ma vi assicuro, mi è costato tanto.
Ho lottato contro i duri fortilizi del carcere e contro gli assurdi rancori di certa parte della politica e non solo di essa, che non hanno mai smesso di insidiare il mio corpo e la mia mente. Per non soccombere ho utilizzato le armi del pensiero, dell’amicizia, della fiducia, del rispetto per le Istituzioni, della speranza, dell’amore e della Fede. Non mi sono mai perso d’animo anche se ho avuto tanta paura e ho sofferto tanto.
In questi 1780 giorni trascorsi in una cella, ho letto, studiato, scritto e pregato, e più il tempo passava più capivo, giorno dopo giorno, che le sbarre della mia prigione cedevano alla mia resistenza e alla mia ostinata voglia di vivere; sino a vedere il carcere diventare inquieto e confuso di fronte alla mia volontà, sino a vederlo rassegnarsi e persino a diventare fecondo. Oggi posso dire: ho vinto! Non era scontato che ci riuscissi. Voglio dirvi che in questa vittoria, tanto importante per me e la mia famiglia, c’è il contributo di voi che leggendo i miei libri mi siete vicini e mi avete fatto sentire utile ai miei compagni detenuti. Le cose che ho scritto non sono fuori di me e neppure diverse e sono servite a resistere: in carcere scrivere mi ha fatto vivere”.
Lo gusto par cattivo ne lo sapere che personaggio di tal guisa, oggi pur avendo pagato il giusto dazio, venga accolto con li onori e col codazzo, de li acclamanti sostenitori che dicon che lo caprio espiatore dinanzi a lo Stato sovrano abbia pagato.
In ta lo mese in cui si ricorda la morte de li eroi vittime de la mafia, un tale evento fa rimaner il gusto di amaro fiele filato.
Ancor più ciò che il pensier non mi abbandona e rimirar che a parlar saran personaggi da lo autor assai lontani.
Ma ebbene ricordare che lo lupo spesso da pecora si traveste e sperando che in tutti noi lo ricordo de li Peppino, de li Giovanni, de li Paolo e de li artri morti ammazzati mai si perda…
Si urli ora è sempre che:
“LA MAFIA È UNA MONTAGNA DI MERDA!”
Anche il Presidente Cuffaro diceva sempre “la mafia fa schifo”, aveva pure fatto stampare le magliette che distribuiva gratuitamente. Quindi, caro Anonimus, siete sulla stessa lunghezza d’onda.
Vorrei tanto poter essere tra il pubblico e fare certe domande, ma vivo a mille km di distanza, che gran peccato!
Spero che si sarà in sala e soprattutto chi sarà tra i relatori, riuscirà a non far passare per eroe chi eroe non è.
Non si parlerà del politico Cuffaro ma dello scrittore e dell’uomo Cuffaro, al quale, a causa del suo cognome, non è stato concesso neppure di vedere la propria madre anziana e ammalata.
Penso che nessun detenuto abbia mai avuto lo stesso trattamento, a parte Jack lo squartatore
mi dispiace , ma non sono d’accordo con Lei , l’articolo parla dell’ex presidente della regione e (del ex assessore alla salute ) e non di Salvatore Cuffaro .Tutto il mio rispetto per l’uomo, per il suo dolore , ma il presidente della regione non è un uomo qualunque , mi dica se un povero cristo pentito avesse chiesto un luogo pubblico per presentare un libro , cosa sarebbe successo?
Purtroppo in Italia Schettinino è invitato all’università . Reina va a porta a porta .hO CONCETTO DI PENTIMENTO DIVERSO
Peccato che non c’eri. Avrebbe risposto a tutte le tue domande e saresti rimasto incantato anche tu dalla sue risposte. In sala non c’erano solo sue amici, ma anche tantissime persone di fede politica completamente opposta (naturalmente persone di spiccata intelligenza e senza pregiudizi) che hanno ascoltato con emozionante silenzio il racconto delle sue esperienze in carcere
Un uomo che ha pagato per mistificazione politica
Forse si tratta dell’unico politico che ha pagato una giusta pena ed ha riconosciuto i suoi errori.
ha sbagliato, è stato arrestato e a pagato per i suoi errori con la galera, quella vera! (e di questi tempi non sono molti quelli che pagano). Adesso ha lo stesso diritto di parlare e scrivere di chiunque altro!
Chiedo scusa ad Antonio e Totò per non essere giunto in tempo.
Ringrazio Antonio per la serata memorabile che ha saputo pensare ed organizzare.
Ringrazio Totò, che nel libro ci ha raccontato la sua esperienza carceraria e nel suo abbraccio serale ci ha fatto sentire l’elevazione della coscienza e del pensiero.
Antonio Maiorana
Mi associo totalmente al pensiero sottile dell` anonymous ypigro ….un genio….grazie…