Castelbuono tra i comuni costretti a conferire ad Alcamo i rifiuti indifferenziati

La chiusura della discarica di Castellana per i 24 comuni della SRR Palermo Est non facenti parte di AMA Alte Madonie sta suscitando malumori e le proteste di molti sindaci del comprensorio.

A seguito della disposizione del Dipartimento Acqua e Rifiuti adesso molti comuni, tra i quali Castelbuono con la propria società in house Castelbuono Ambiente srl, dovranno recarsi presso la discarica privata di Alcamo per conferire i rifiuti indifferenziati con una probabile levitazione dei costi di gestione.

Capofila della protesta è il sindaco di Cefalù Rosario Lapunzina anche nella figura di presidente della SRR Palermo Est che lamenta l’inopportunità nel merito e nel merito della scelta che poteva tenere conto di una prelazione in favore dei comuni più virtuosi.

Tuttavia, la soluzione della questione si presenta complicata poiché la discarica di Castellana non è in grado di contenere un così elevato quantitativo di rifiuti specie senza l’attivazione della nuova vasca in corso di predisposizione e non penalizzando quei comuni che hanno investito sulla realizzazione della discarica stessa assumendosi il peso di un insediamento tanto critico per la sicurezza e l’impatto ambientale.

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