Collesano, punto da un insetto «Ma lo ha stroncato un infarto»

Secondo quanto riporta oggi il Giornale di Sicilia in un articolo a firma di Giuseppe Spallino, determinante non è stato il morso del calabrone ma un infarto fulminante che gli ha stroncato la vita. Lo sostiene la perizia del medico legale fatta al corpo di Nuccio Signorello, l’operaio forestale di 52 anni che è morto dopo avere finito il servizio antincendio in contrada Rascata a Collesano.

I primi segnali davano già le prime incertezze sulle cause decisive del decesso, forse per uno choc anafilattico o per un infarto successivo a quel morso dell’insetto di cui l’operaio forestale si era accorto. Questa seconda ipotesi è stata confermata dalla perizia.

Signorello faceva l’operaio della Forestale da vent’anni. Fra le sue passioni c’era il calcio, si occupava del settore giovanile del Collesano, ed anche per questo in paese erano in molti a conoscerlo, dai ragazzini a cui aveva insegnato lo sport, ai tanti che lo avevano frequentato. E che ora piangono un «amicone, una persona solare e disponibile con tutti». L’amministrazione comunale si è stretta attorno ai familiari del forestale.

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