Come riciclare il panettone, le ricette di Fiasconaro

Il panettone dopo le feste può ancora essere il re dei dolci. Nicola Fiasconaro, maestro pasticcere di Castelbuono, svela i segreti per riproporlo ancora più sontuoso di prima. Marsala, Malvasia delle Lipari, vino dolce siciliano o anche rosolio agli agrumi fatto in casa per farlo “rinvenire” , ovvero per gli dargli la morbidezza che il tempo gli ha tolto. Quindi affettarlo ricavandone due strati che si potranno farcire o con la ricotta o con la crema pasticcera. La ricotta deve essere rigorosamente di pecora e deve essere maneggiata, ovvero emulsionata con lo zucchero e lasciata riposare per una notte in frigorifero.

 

Infine il panettone può essere decorato con una cascata di zucchero a velo e di granella di pistacchio o nocciole, ma anche noci o frutta candita. Particolarmente utili i consigli di Fiasconaro per recuperare i resti del panettone, quelle fette che sono rimaste nel piatto da portata. 

 

In questo caso occorre tagliarle a cubetti e servirsi di alcuni bicchierini mono-porzione. Bagnare il panettone con un liquore e procedere come sopra alternando un pezzetto del dolce a una crema a scelta e guarnire con frutta candita e fantasia.

(Repubblica.it – Eleonora Lombardo – Video di Silvia Andretti)

 

 

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