Commento sul risultato delle recenti elezioni regionali da parte del Coordinamento del PD castelbuonese

(Riceviamo e Pubblichiamo).
La tornata elettorale regionale che si è appena conclusa, ha visto verificarsi un risultato storico per la Sicilia e per i siciliani. Per la prima volta, in Sicilia, viene eletto Presidente un candidato con una storia antimafia alle spalle. Rosario Crocetta, un uomo che ha posto la lotta alla mafia al primo posto, nel suo programma, consapevole del fatto che solo estirpando questa “pianta infestante” la Regione potrà, davvero, cominciare a crescere e a svilupparsi. Questa è realmente una rivoluzione dirompente.

 

Una tornata elettorale che ha visto il Movimento 5 Stelle entrare con forza all’ARS mache adesso deve dimostrare di saper tradurre le parole in fatti. Ma il dato preoccupante è la percentuale elevatissima di astensionismo, provocata dalla crisi di credibilità della politica, aggravata dai tanti episodi di corruzione ed in generale dalla percezione dell’esistenza di privilegi non più sopportabili in questo difficile momento. Un discredito che assume, sempre più, le forme pericolose di un populismo e di una demagogia dilaganti che finiscono per coinvolgere la nostra democrazia e le stesse istituzioni repubblicane.

 

Ma un risultato storico c’è stato anche a Castelbuono dove il PD è diventato, finalmente, il primo partito del Paese. Il voto è chiaramente di sprone per il nuovo assetto organizzativo del PD castelbuonese; un partito che ha completamente rinnovato gli organi dirigenti e che, in continuità con il recente passato, vuole dare priorità all’elaborazione di programmi e proposte che pongano lo sviluppo del paese come stella polare.

 

Un partito pienamente convinto del fatto che è necessario che chiunque faccia politica, oggi ancor di più, sappia esprimere un alto senso di responsabilità; che vi è la necessità di presentarsi con punti fermi al giudizio dei cittadini, con scelte che non lascino margini di incertezza o zone d’ombra sulla sua ferma volontà di procedere verso il rinnovamento etico della politica; che la stessa regola vale per chiunque sia impegnato in politica: “bisogna far seguire i fatti alle parole”.

 

E, infatti, oltre al Presidente Crocetta, il PD castelbuonese ha deciso di appoggiare quei candidati che rispondevano a queste coordinate; candidati che hanno ottenuto un eccellente 82% sul totale dei consensi avuti dalla lista del PD a Castelbuono.  Un consenso che è linfa per la nostra passione politica e per il nostro impegno nei confronti della collettività.

 

Un consenso che ci conforta nelle nostre scelte e ci fortifica nel nostro ruolo di unico punto di tenuta contro la politica dei partiti azienda, del populismo, della destra sovversiva.

 

Un consenso che ci dice con forza che dalla Sicilia può partire la riscossa degli italiani onesti, portatori di valori di giustizia e legalità che sono l’anima di una forza di sinistra.

 

 

Coordinamento Politico – Partito Democratico Castelbuono

 

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