Comuni al collasso, si rischiano tensioni sociali. Appello ai Governi
Allarme dell’AnciSicilia per la difficile situazione dei Comuni siciliani costretti a fronteggiare un gravissimo stato di deficit di cassa che quotidianamente innesca pericolose tensioni sociali, una sorta di bomba ad orologeria pronta ad esplodere. L’AnciSicilia, dopo varie sollecitazioni, ha convocato una riunione presso i locali dell’associazione, alla quale hanno preso parte, oltre al Segretario Generale e al Vice Presidente dell’Associazione, rispettivamente Mario Emanuele Alvano e Salvatore Lo Biundo, fra gli altri, Giovanni Luca Cannata, sindaco di Avola, Francesco Susino e Pino Adamo rispettivamente sindaco e vice sindaco di Scicli; Antonio Tumminello, sindaco di Castelbuono; Santino Amoroso, assessore all’economia del comune di Modica ed Enza Marchica, ragioniere generale del comune di Melilli.
Dall’incontro è emerso, che la gravissima situazione finanziaria dei Comuni, che sta comportando, in molti casi, il mancato pagamento degli stipendi dei dipendenti e la paralisi della macchina amministrativa, potrebbe, in poco tempo, trasformarsi in un gravissimo problema di ordine pubblico.
“L’AnciSicilia – ha dichiarato Franco Susino al termine dell’incontro – ha rivolto un appello alla Deputazione nazionale e regionale, al Governo regionale e alle Prefetture, affinché intervengano, ciascuno per le proprie competenze, nell’immediato, per favorire il pronto trasferimento delle risorse dovute ai Comuni o consentire anticipazioni di cassa, per evitare, che i tempi, spesso troppo lunghi e farraginosi, della politica e della burocrazia possano far degenerare le già evidenti tensioni sociali in gesti eclatanti”.
(ilgiornalediragusa.it)