Comunicato di protesta della Pro Loco Castelbuono
Sig. Turista, ci scusi:
se non abbiamo mantenuto la promessa che Castelbuono avrebbe potuto fruire di un servizio di assistenza ed informazione turistica aperto 12 ore al giorno e presidiato da giovani laureati in grado di interloquire in diverse lingue straniere;
Sig. Turista, ci scusi:
se invece di poter ammirare piazza Margherita nella sua elegante e semplice bellezza, deve imbattersi in un luogo spesso pieno di bancarelle, gazebi e strutture di vario tipo che addirittura nascondono ed impediscono l’accesso ad un sito monumentale e ad un edificio (l’ex carcere con relativa Torre dell’orologio) destinato a visite guidate, presidiato da soci volontari della Pro loco innamorati del loro paese e gestito in convenzione con il Comune (sic!). Non Le posso imporre, sig. Turista, l’ingresso secondario che comporterebbe problemi di accessibilità non indifferenti (Lei sarebbe costretto a fare altri 30 gradini oltre i 40 già esistenti).
Ragazzi del gruppo di assistenza turistica della Pro Loco, mi scuso
mi scuso perchè vi ho illuso chiedendovi di partecipare ad un progetto che aveva cominciato a dare a Castelbuono un servizio di assistenza ed un punto informativo finalmente presidiato da personale altamente qualificato, adeguato per un paese che dai proclami dei nostri amministratori di ieri e di oggi viene definito a prevalente vocazione turistica;
mi scuso ancora con voi in quanto le motivazioni che vi hanno portato spesso a trascurare i vs. affetti ed il vs. tempo libero per assicurare la citata turnazione alla Pro Loco a disposizione dei turisti sono state smantellate da questo sistema organizzativo degli spazi pubblici, fuori da ogni regola e controllo;
Ragazzi tirocinanti del progetto Nett presso la Pro Loco per conto del Ministero del Lavoro, mi scuso
mi scuso se, a seguito della impossibilità, mi auguro temporanea, di poter effettuare il tirocinio di assistenti turistici per il quale siete pagati dal Ministero, possiate correre dei rischi nella ipotesi, prevista contrattualmente, di ispezioni da parte dell’Ispettorato al Lavoro che potrebbe verificare la non corrispondenza della vostra. attività rispetto allo scopo del vostro avviamento, con le conseguenze del caso;
Spett/le Istituzioni comunali Museo civico e F. Minà Palumbo di Castelbuono, mi scuso
mi scuso preventivamente perchè, perdurando questo sistema di disconoscimento dei ruoli e delle relative attività, gli attuali soci del servizio di assistenza turistica, demotivati per l’accaduto , non potranno offrire in futuro il loro contributo di assistenza ai visitatori del Castello e degli altri siti storico-monumentali di Castelbuono (dal mese di marzo al mese di giugno 2014 hanno contribuito ad assistere più di 4.000 visitatori con relativi accompagnatori);
Simpatici ragazzi di Ypsigrock Festival, preciso laddove ce ne fosse bisogno (“chapeau”)
La presente è da intendere come un messaggio, mi auguro garbato ma fermo, rivolto a chi deve controllare ed autorizzare gli spazi pubblici
Sig. Sindaco, mi dolgo
devo necessariamente prendere atto dell’accaduto. Me ne farò una ragione.
Tenteremo ancora, se ne faccia una ragione, nell’azione intrapresa fidando in qualche residuo di entusiasmo nei volontari così maldestramente bistrattati:
Sig. Sindaco
cortesemente ma fermamente Le chiediamo, per l’immediato futuro, nelle more di un auspicabile tavolo tecnico sul decoro urbano, l’emanazione di un provvedimento che preveda una fascia di rispetto nell’area di piazza Margherita antistante l’ingresso della ex Banca di Corte, sede anche del Servizio di Assistenza Turistica.
Distintamente
Il Presidente ed i componenti del CdA della Pro Loco
Peccato che la presenza di centinaia di ragazzi provenienti da tutta Europa (turisti), che stazioneranno in quell’area anche grazie a quegli stand, forse passeranno dalla Proloco e magari se invogliati visiteranno la torre dell’orologio.
Viviamo di sterili polemiche
Penso che dopo questo gesto di lesa maestà da parte dell’Amministrazione, il Cda della Pro Loco dovrebbe dimettersi.
E poi dove si espongono?
e’quanto deve stare questo stand 6 mesi ummaaaaa’nn si capisce piu’ niente in questo paese
Polemiche a dir poco sterili. Castelbuono negli anni, che dir si voglia, e’ diventata una cittadina conosciutissima, non solo a Palermo ma in tutta la Sicilia.
Se dobbiamo analizzarne le motivazioni, penserei sicuramente alle bellezze del luogo, alla testardaggine dei castelbuonesi (che non finiscono una frase senza menzionare il bel paesello), alla capacita’ di alcuni imprenditori (vedi Fiasconaro, Forti, Bergi, ecc..), alla bravura di chef e ristoratori.
Se poi pensiamo ai riconoscimenti internazionali, ebbene si, allora dobbiamo parlare di Ypsigrock.
Lo volete capire che l’evento rock-indie che si organizza ogni estate a Castelbuono e’ diventato un evento cult di caratura mondiale?
Chi doveva portare Castelbuono ad essere menzionata dalle riviste VANITY FAIR e ROLLING STONES?
La torre dell’orologio?
Chiederei a tutti i moralisti che si sono stracciati le vesti per due giorni di stad Ray-ban di mettersi le mani sulla coscienza e riflettere prima di far uscire (inutilmente) aria dai polmoni.
Saluti
Mario, concordo con quanto hai scritto.
Il problema a Castelbuono non è il posizionamento di uno o più stand, bancarelle, palchetti o casette in legno, poiché essendo in zone pressoché pedonali, per accedere nelle strutture o abitazioni “oscurate” basta aggirarle.
Il PROBLEMA è l’inciviltà automobilistica che regna sovrana. Il PROBLEMA sono tutti gli accessi (scivoli) sui marciapiedi ostruiti dalle macchine. Il PROBLEMA è la sosta SELVAGGIA in ogni dove e a qualunque orario.
A mio povero e modesto avviso se non Ci educheranno ben bene a via di multe e decurtazioni di punti sulla patente, potremmo avere gli stand più belli del mondo ma non accoglieremo mai in buono modo ne il turista ne il castelbuonese stesso.
Buona estate a tutti 🙂