Consiglio Comunale: l’opposizione presenta una mozione per sollecitare l’approvazione del bilancio di previsione 2013

Consiglio Comunale: l’opposizione presenta una mozione per sollecitare l’approvazione del bilancio di previsione 2013

 

 

Il gruppo consiliare, al fine di porre fine all’esercizio provvisorio, ha presentato al presidente del consiglio comunale una mozione da discutere in consiglio comunale, per sollecitare l’approvazione del bilancio di previsione 2013.

Ecco il testo:

SU IMMEDIATA PRESENTAZIONE AL CONSIGLIO COMUNALE DELLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE 2013

 

PREMESSA

 

La legge attribuisce alla competenza del Consiglio comunale l’approvazione del bilancio di previsione. Esso rappresenta uno degli atti fondamentali di programmazione economico-finanziario del Comune.

 

Nelle more dell’approvazione del bilancio di previsione da parte del Consiglio comunale, all’amministrazione è affidato l’esercizio provvisorio del bilancio di previsione, mediante il quale è possibile effettuare le spese in misura non superiore mensilmente ad un dodicesimo delle somme previste nel bilancio deliberato, con esclusione delle spese tassativamente regolate dalla legge o non suscettibili di pagamento frazionato in dodicesimi. In altre parole, all’amministrazione sono affidate provvisoriamente le medesime somme previste del bilancio di previsione dell’esercizio precedente, che, però, possono essere utilizzate con delle limitazioni, proprio perché non essendo stato approvato il bilancio di previsione, non è stabilito su quali risorse finanziarie il Comune può contare. Ciò, in relazione alle entrate che potranno essere attendibilmente accertate, rinvenienti dai trasferimenti dalla Regione e dallo Stato, ma soprattutto dalla riscossione di imposte e tasse da parte dei cittadini e, dunque, utilizzando la leva fiscale in funzione dei servizi che il Comune intende erogare e delle spese di funzionamento che dovrà sostenere.

 

Il bilancio di previsione per il 2013 sarà influenzato, rispetto all’esercizio precedente, dalle riduzione dei trasferimenti della Regione (allo stato prevedibili) di circa il 10% e di quelli dello Stato di oltre 300 mila euro. Inoltre, con l’introduzione della TARES (tassa rifiuti e servizi) ed il relativo obbligo della totale copertura della spesa per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, il Comune dovrà prevedere un aumento degli importi a carico dei cittadini, corrispondenti alla differenza tra il costo del servizio ed il gettito complessivo in atto riscosso che è di oltre 200 mila euro. A questo importo, peraltro, occorre aggiungere l’importo di 30 centesimi per metro quadrato dovuto dai cittadini allo Stato per i servizi indispensabili. In altri termini, laddove non si dovesse procedere ad una riduzione delle altre entrate a favore dei cittadini (IMU principalmente), l’aumento della TARES corrisponderà ad un ulteriore lievitazione della pressione fiscale.

 

Da quanto appena rappresentato discende che è prioritario interesse dei cittadini castelbuonesi conoscere i programmi di spesa dell’amministrazione e l’entità delle entrate tributarie da porre a carico degli stessi.

 

Perciò, è di tutta evidenza che continuando ad assumere impegni di spesa in esercizio provvisorio, ed in atto fino ai tre quarti degli importi stanziati lo scorso anno senza quelle riduzioni di entrate di cui sopra, il rischio che si corre è che se non si procederà ad una riduzione della spesa, la conseguenza non potrà che essere quella di aumentare la pressione fiscale a carico dei cittadini. Detto rischio diventa ancora più concreto laddove si dovessero assumere impegni di spesa in violazione delle limitazione ai dodicesimi rispetto all’esercizio precedente, peraltro di spese discrezionali, le uniche comprimibili per raggiungere il predetto obiettivo di riduzione della spesa e scongiurare l’incremento della pressione fiscale.

 

Ed infatti, l’amministrazione, con l’assegnazione dei contributi alle associazioni sportive organizzatrici del motor show e del giro podistico internazionale, al comitato organizzatore dei festeggiamenti in onore alla Patrona S.Anna, e per la realizzazione del programma delle manifestazioni estive, come già sottolineato in altra sede, è andata oltre gli stanziamenti massimi autorizzabili in esercizio provvisorio.

 

Per queste ragioni, abbiamo sollevato la questione della mancanza di copertura finanziaria del programma delle manifestazioni estive (periodo luglio-agosto). In ordine al quale, non ci convincono le deliberazioni assunte dalla giunta comunale n. 71 del 23 luglio 2013 e n. 72 del 2 agosto 2013 circa la loro legittimità. Infatti, con la prima, la giunta comunale ha approvato il “programma manifestazioni estive castelbuonesi anno 2013” con allegato il piano dei costi per l’importo di € 46.054,98 e con la presa d’atto che “detto programma trova copertura  fino alle manifestazioni che si svolgeranno giorno 3 agosto 2013”. Con la seconda deliberazione (n. 72 del 2 agosto 2013), la giunta comunale approva il “piano economico programma manifestazioni estive dal 4 agosto al 30 agosto 2013”. Cioè, in altre parole, il 23 luglio è stato approvato il programma delle manifestazioni estive senza assumere il relativo impegno provvisorio, come previsto dall’ordinamento finanziario e contabile e dunque un programma privo della copertura finanziaria.

 

Per quanto sopra premesso, il Consiglio comunale, al fine di porre fine all’esercizio provvisorio ed il conseguente utilizzo del bilancio in dodicesimi

IMPEGNA

 

l’Amministrazione comunale a presentare al Consiglio comunale, senza ulteriore indugio, la proposta di bilancio di previsione 2013.

 

      I consiglieri comunali proponenti

Giuseppe Fiasconaro

Gioacchino Allegra

Mario Cicero

Giuseppe Genchi

Vincenzo Marguglio

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