Convocazione del Consiglio comunale unitario delle Madonie per discutere del futuro dell’Ospedale Giglio di Cefalù

[Riceviamo e Pubblichiamo].
Ai Presidenti dei Consigli Comunali di:
Campofelice di Roccella
Castelbuono
Castel di Lucio
Collesano
Gratteri
Isnello
Lascari
Pettineo
Pollina
San Mauro Castelverde
Santo Stefano di Camastra
Tusa
OGGETTO: Convocazione, in seduta aperta, straordinaria e urgente, di Consiglio comunale unitario.
Ill.mi Colleghi,
il nuovo Piano Sanitario Regionale, presentato in data di ieri dall’Assessore regionale alla Salute, contiene provvedimenti che, se attuati, comportano gravissime conseguenze sull’ospedale “Fondazione G. Giglio” di Cefalù, con un drastico ridimensionamento dello stesso, tramite dissennati tagli a reparti, servizi e personale: inutile spiegare le ricadute pesantissime sui cittadini di tutto il territorio nebrode-madonita.
Sono certo che tutti concorderete sulla necessità indifferibile di un incontro comune, pubblico per determinarci fortemente in merito.
Pertanto, VI INVITO a convocare, entro domani, i vostri Consigli Comunali per lunedì 12/09/2016 alle ore 16,30, presso l’atrio della Scuola Media “R. Porpora” di Cefalù, con il se-guente Ordine del Giorno: Piano Sanitario Regionale presentato in data 08/09/2016: conseguenze sull’Ospedale “Fondazione G. Giglio” di Cefalù. Determinazioni.
Data l’importanza del Consiglio unitario è indispensabile invitare ad un’ampia partecipa-zione tutti i cittadini, associati e non.
Sicuro della vostra sollecita disponibilità, vi porgo i miei cordiali saluti.
Il Presidente del Consiglio Comunale
Prof. Antonio Franco
Per l’onorevole Magda Culotta circa il ridimensionamento del nostro ospedale .
Da quel poco che apprendo capisco che ancora una volta si faccia riferimento a sprechi e situazioni debitorie passate. A riguardo, amicus Plato sed magis amica veritas, desidero rassegnare queste mie riflessioni:
A. non vi sono dubbi che nella prima fase della sua vita la HFSR non sia stata gestita per così dire da frati francescani minori , anche riguardo alle assunzioni per chiamata diretta del personale, tanto gradite ai politici , politicanti di turno e sidacalisti.
B. a fronte di sofferenze per 950 milioni di euro ( parliamo della Fondazione San Raffaele nel mondo ) ben 45 milioni di euro derivavano da crediti vantati nei confronti della ASP Palermo, di questi almeno 40, per prestazioni legittimamente rese e illegittimamente non corrisposte.
C. dove erano i politici all’epoca del magna magna, avuto riguardo al fatto che si chiamano deputati, perché da Noi sono deputati anche al controllo della spesa pubblica? Bene, erano dietro la porta della direzione generale o della presidenza del cda a chiedere, si badi bene, non atti, non rendicontazioni, non delibere, ma: assunzioni (ovviamente per chiamata diretta) di congiunti anche prossimi, amici e amici degli amici, amiche e amiche del cuore, per non parlare di ricoveri e certificazioni di favore, prestazioni specialistiche o di diagnostica “urgentissime” , in barba alle liste d’attesa, e tutto ciò che farebbe vergognare qualsiasi altro essere vivente.
D. il fatto che in passato vi siano state delle “linee di febbre” , per dirla alla siciliana, ci autorizza a chiudere un reparto ospedaliero, che magari va a mille e che si trova ben inserito nel territorio?
E. ad un deputato nazionale e sindaco di una comunità già martoriata da altri problemi, in questa occasione, dovrebbe ardere il cuore e, chiamati a raccolta tutti i sindaci, dovrebbre recarsi oggi stesso a Catania, dal chiacchierone fiorentino, per affrontare il problema, che ripeto è risolvibilissimo.
Purtroppo per dare, bisogna avere e, abtis iniuria verbis, la Sostanza, le Capacità, l’Intelligenza, la Cultura, l’Attitudine al Servizio, il Senso del Dovere, la Dignità, l’Onore, sono tutte virtù che non si acquistano al supermercato. NDP