Costituente: Madonie a confronto sui costi della mensa scolastica

(Riceviamo e pubblichiamo) – Ecco cosa fa il mondo vicino a noi. Si tratta di realtà più piccole della nostra, il cui numero di pasti non consente di ammortizzare/assorbire l’aumento dei costi neppure in minima parte, eppure queste amministrazioni, con la loro scelta, hanno dimostrato la loro vicinanza concreta alle comunità amministrate.

Questo dovrebbe fare la politica che decide, pensare al benessere dei cittadini.

Abbiamo cercato i documenti comprovanti le scelte degli amministratori di comuni del circondario, trovando esempi da plaudire.

A Petralia Sottana, per usufruire del servizio la quota di compartecipazione è determinata così: scuola dell’infanzia 1,40 € per ogni singolo pasto e scuola primaria e secondaria di primo grado 1,50 € .

Gli amministratori di Isnello hanno chiarito la disponibilità dei buoni per la mensa scolastica che inizia il 10 ottobre e per pasti completi alle medesime tariffe, a titolo di compartecipazione alla spesa da parte delle famiglie, praticate negli anni passati, nonostante il processo inflattivo in atto. 2,42 nell’infanzia, 2,80 alla primaria e 3,30 € nella secondaria.

A Blufi il costo di ogni singolo pasto a partire dal prossimo 17 ottobre sarà di 2,47 €.

A Petralia Soprana il buono pasto per l’anno scolastico in corso ha il costo di 2,49 €.

A Castelbuono, invece, con l’ISEE maggiore di 6000 € sono stati preventivati 3,30 € per la materna per il pasto unico e 2,60 € per altri figli. Ma per il pasto completo è un’altra storia: 4,30 € per un solo figlio e per altri figli 3,40 €. Per la scuola elementare e media il costo è invece 3,40 € e per altri figli 2,80 € se il pasto è unico, per passare a 4,40 € e per altri figli a 3,60 € se il pasto è completo.

Per ISEE inferiori a 6000 € la decurtazione sul singolo buono pasto è in media di 0,40 €.

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