Il convegno sulla salvaguardia delle risorse ambientali agro-alimentari e faunistiche sarà trasmesso in diretta streaming su Castelbuono Live
Sabato 23 marzo p.v alle dalle ore 9:00 Castelbuono Live proporrà in diretta streaming il Convegno dal titolo “La salvaguardia delle risorse ambientali agro-alimentari e faunistiche”, che si terrà a Castelbuono presso la Sala delle Capriate dell’ex monastero di Santa Venera, Badia di Via Roma.
L’obiettivo del convegno è quello di porre in risalto la grave situazione in cui versa il nostro territorio e di mettere l’accento non solo sui danni floro-faunistici strettamente legati all’ambiente, ai nostri boschi, ma anche quello di porre la questione più delicata della salvaguardia della salute dell’uomo.
All’evento parteciperanno le maggiori figure professionali del campo e della politica regionale: la preziosa presenza del Presidente della Regione Rosario Crocetta, dell’Assessore Regionale alla Salute Lucia Borsellino, dell’Assessore al Territorio e Ambiente Marianna Lo Bello e dell’Assessore alle Risorse Agricole e Alimentari Dario Caltabellotta, i Dirigenti dei Dipartimenti dei rispettivi assessorati, il Rettore dell’Università degli Studi di Palermo Roberto Lagalla, il Presidente del Parco delle Madonie Angelo Pizzuto.
Maggiori informazioni saranno fornite nei giorni imminenti la data del convegno.
A seguire il programma:
Bravi ragazzi….mi sarebbe piaciuto poter seguire questa conferenza e adesso sono sicuro che potrö farlo….
Grazie
e forse in questo paese chi si nutre di CULTURA potra’ finalmente cominciare a… sfamarsi!!! e pazienza se ha saltato qualche pasto.
Assolutamente deludente.
Ancora una volta, a fronte di indicazioni chiare, limpide, immediatamente attualizzabili (senza investire grosse risorse finanziarie), fornite dai tanti e autorevoli “tecnici” che hanno parlato per un’intera mattinata, i politici presenti (in particolare a livello di assessore regionale) concludono che c’è l’impegno sulla “salvaguardia del territorio”, sulla “valorizzazione dell’agro-alimentare”, sulla “tutela dell’ambiente”, “ecc.”, “ecc.” …battendo la solita solfa da vecchio e ritrito politichese.
Una conclusione ove si evocano “regole” e “metodologie” appena scoperte da un precedente intervento “tecnico”, senza avere colto che quelle regole e metodologie sono già state collaudate ed attuate con successo da decine e decine di anni in numerosi parchi nazionali ed internazionali (nella fattispecie nel Parco regionale della Maremma).
Una conclusione che invoca l’impegno a costituire un “gruppo di lavoro”, specificando che non sarà “un tavolo di lavoro”. Che bella conquista: come a preannunciare che la questione sarà discussa da un gruppo di lavoro (che per definizione non ha mai tempi definiti, anzi può durare anni, come la storia ci insegna), mentre un tavolo di lavoro generalmente si conclude in giornata, appunto dopo un “giro di tavolo”!…visto che le soluzioni ci sono già tutte.
E poi riciccia il solito quadro normativo, che attualmente non consente…., che andrebbe aggiornato (..alla legislazione nazionale…sich!), che occorre predisporre un nuovo disegno di legge….insomma un augurale “vedremo”, “faremo” e…campa cavallo.
Signori, forse avete capito male, ma io stavo parlando di una bella assemblea organizzata a Piano Pomo il giorno 23 marzo 2013 dai notabili della cittadinanza dei suidi, che, con un orecchio e un occhio al video streaming dalla Sala delle Capriate di Castelbuono, se la ridevano di cuore. Tra loro un solo rammarico: quando avranno l’opportunità di un altro convegno come questo?