Domenica 9 febbraio nuovo incontro pubblico degli artigiani e hobbisti castelbuonesi
Gli artigiani e hobbisti castelbuonesi, soddisfatti dell’esperienza del Mercatino di Natale, organizzano un incontro pubblico per domenica 9 febbraio 2014 alle ore 17:30, presso la Saletta dell’assessorato, Piazza Margherita.
In un periodo in cui scompaiono le antiche botteghe artigiane e anche una certa qualità di vita nei centri storici, un interesse particolare è verso la tutela, la salvaguardia e la valorizzazione degli antichi mestieri.
Invitiamo a partecipare chiunque si occupi di ricamo, ferro battuto, legno, ceramica e in senso più ampio chiunque si occupi della realizzazione di prodotti frutto del proprio ingegno a carattere creativo.
Si intende per artigianale un prodotto (manufatto), che sia diretta espressione della ricerca personale. Si vuole valorizzare così un mestiere in cui si incontrano manualità e intelletto e del quale l’artigiano–hobbista viva l’intero ciclo di lavorazione.
Si tratta di un patrimonio culturale unico e portatore di un “valore sociale” che caratterizza le società nelle sue diverse epoche di sviluppo, una risorsa economica e produttiva fondamentale, da non trascurare.
Nel corso dell’incontro verrà proposta la costituzione di un’associazione di promozione sociale, senza scopo di lucro e con le seguenti finalità:
- creare momenti di incontro e di iniziativa culturale che producano una forte crescita della conoscenza dell’artigianato e soprattutto degli antichi mestieri, sia tra il pubblico sia al suo interno;
- contribuire alla difesa, salvaguardia e incentivazione dell’arte e dell’artigianato nel territorio, tramite una presenza visibile e una diffusione significativa e sociale;
- individuare e rivalutare spazi (strade, piazze, vicoli nel centro storico) per istituire mostre/mercato a carattere creativo;
- diffondere l’insegnamento delle varie tecniche di lavorazione, trasformazione e conoscenza dei vari materiali, tramite seminari di studio, stage di lavoro, laboratori collettivi e varie iniziative complementari di cui l’associazione voglia o possa farsi carico;
Invitiamo pertanto a partecipare chiunque voglia intervenire e dare il suo contributo a questa nuova realtà
associativa.
Per qualsiasi informazione
Melania Fiasconaro
389 5372838
melaniafiasconaro@gmail.com
ovviamente, sono invitati gli artigiani “hobbisti” non gli artigiani regolarmente iscritti alla camera di commercio con regolare partita I.V.A. quelli vengono messi da parte, poichè pagano le tasse (TARES compresa)
l’associazione lavora “senza scopo di lucro” visto che l’utile del venduto nelle festività natalizie è andato totalmente in beneficienza…. Penso che se questa associazione debba costituirsi, per prima cosa debba mettersi in regola con le norme che regolano il commercio al dettaglio, visto che a Castelbuono se sei ABUSIVO stai tranquillo diversamente NON SEI TUTELATO anzi vieni penalizzato se non rispetti le regole…. VIVA L’ITALIA
caro zippiti se la metti su questo piano non meriti neanche un commento,se poi vuoi confrontarti sei invitato come è invitata tutta quella gente che vuole mettersi in gioco in quest’epoca di grandi cambiamenti.
p.s per favore finiamola con i nomignoli mettiamoci nome cognome a castelbuono ancora nessuno mangia gli uomini
signor zippiti si schiarisca le idee:
Sicilia – L’attività di hobbista non soggetta alla l.r. n. 28/1999
L’Assessorato regionale alle attività produttive, con circolare 22 ottobre 2013, n. 6, indirizzata agli enti locali siciliani ed alle camere di commercio, definisce alcuni aspetti dell’attività dei cosiddetti “hobbisti”, ovvero degli operatori non professionali che non esercitano alcuna attività commerciale, ma vendono in modo del tutto sporadico ed occasionale, prevalentemente su aree pubbliche appositamente individuate dalle amministrazioni comunali, i prodotti del loro ingegno e della loro creatività. Essendo un’attività non svolta nell’ambito dell’esercizio d’impresa, va esclusa l’applicabilità della l.r. n. 28/1999, che ha disciplinato la materia del commercio su aree private nel territorio regionale.
In Sicilia, le aree per mercati e fiere locali, fiere-mercato e sagre non fanno parte delle aree in concessione destinate al Commercio e sono, invece, stabilite dal Sindaco con il provvedimento di istituzione (art. 11, comma 3, L.r. n. 18/1995).
Con riferimento alla succitata normativa, restava da chiarire alcuni aspetti che riguardano l’attività dei cosiddetti “hobbisti”, ovvero degli operatori non professionali che non esercitano alcuna attività commerciale, ma vendono in modo del tutto sporadico ed occasionale, prevalentemente su aree pubbliche appositamente individuate dalle amministrazioni comunali, i prodotti dell’ingegno e della creatività realizzati dagli stessi hobbisti.
Nell’ordinamento regionale, così come in quello nazionale, manca una definizione giuridica dell’hobbista ed una disciplina del commercio dei prodotti della propria attività.
L’unico riferimento giuridico certo è la legge in materia di Iva, in forza della quale sono imponibili solo le cessioni di beni e le prestazioni di servizi fatte nell’esercizio di attività commerciali o agricole.
Nell’ambito delle attività commerciali rientrano solo quelle, ancorché occasionali, che siano svolte in forma di impresa, i cui requisiti, la professionalità e l’abitualità esigono il carattere continuativo e stabile dell’attività imprenditoriale ai sensi degli artt. 2135 e 2195 del codice civile, non ravvisabili, nel caso in specie, ad atti isolati di produzione e commercio.
Se ne desume, pertanto, che anche a fronte di un’attività occasionale, solo quella esercitata nell’ambito di attività di impresa può essere qualificata come commerciale e quindi soggetta ai relativi obblighi fiscali e regolamentari.
Tutto ciò premesso, conseguentemente, si ritiene che la vendita occasionale di oggetti realizzati per hobby possa essere esclusa dall’applicazione della L.r. n. 28/99 (così come previsto dall’art. 2, comma 2, lett. i), della citata legge regionale) che ha disciplinato la materia del commercio su aree private nel territorio regionale.
Un altra mossa di una sola parte di popolo castelbuonese ,sempre con un fine politico.un fine che non ha chi partecipa che lo fa con molto entusiasmo ed è da apprezzare ,ma lo ha chi organizza…svegliatevi e avete gli occhi aperti,cari hobbisti a voi vi apprezzo,ma attenti a chi organizza….auguri per la vostra iniziativa il mio non è una critica ma un mettere i puntini sulle I.