Due interrogazioni parlamentari all’ARS sul progetto esecutivo dell’ex Cine Teatro Le Fontanelle

Giovedì 18 febbraio, l’on. Vincenzo Figuccia deputato della Lega all’Ars ha presentato un’interrogazione con risposta in aula per avere chiarimenti urgenti in ordine al progetto esecutivo concernente la riqualificazione dell’Ex Cineteatro Le Fontanelle di Castelbuono.

Inoltre il 23 febbraio è stato il deputato del Movimento 5 Stelle Salvatore Siragusa a porre un’ulteriore interrogazione sulla stessa materia.

Le due interrogazioni riportate di seguito sono rivolte al Presidente della Regione Siciliana, all’Assessore Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità, all’Assessore Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.

“Chiarimenti urgenti in ordine al progetto esecutivo concernente la riqualificazione dell’Ex Cineteatro Le Fontanelle di Castelbuono”

Al Presidente della Regione Siciliana

all’Assessore Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità, all’Assessore Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana

 Premesso che:

  • A gennaio è stato inviato all’amministrazione di Castelbuono il decreto di finanziamento per il progetto di “Ristrutturazione dell’ex cine-teatro Le Fontanelle come centro polifunzionale”;
  • Il progetto è in carico, dal giugno 2020, all’assessorato regionale delle infrastrutture e della mobilità;
  • Nelle zone soggette a vincoli paesaggistici e archeologici è richiesto il parere della Soprintendenza dei beni culturali e ambientali dell’Assessorato regionale dei beni culturali e dell’identità siciliana;

 considerato che:

  • In forza del citato decreto di finanziamento, il Comune di Castelbuono verosimilmente sta procedendo a indire la gara di appalto;

Rilevato che:

  • ben più di mille persone, castelbuonesi e non, semplici cittadini e numerosi nomi illustri a livello regionale e nazionale, hanno sottoscritto un manifesto pubblico contro la realizzazione di questo progetto che trasformerebbe l’unico teatro possibile a Castelbuono nell’ennesimo centro polifunzionale, aggiuntivo a quelli già disponibili, vietando per sempre a Castelbuono il diritto di disporre di un proprio teatro; –
  • il progetto esecutivo risulta approvato come da verbale della conferenza di servizi 30-6- 2020, che contiene all’interno i pareri favorevoli degli enti competenti;
  • l’analisi dettagliata del progetto esecutivo evidenzia alcune notevoli incongruenze che, se non specificamente e appropriatamente valutate potrebbero delineare profili di non conformità rispetto allo scopo per cui è stato concesso il finanziamento, e di dubbia linearità nella procedura di approvazione dello stesso progetto esecutivo, e più in dettaglio:
  • Uno dei corpi dell’edificio ristrutturato, che nel vecchio cine-teatro era destinato a camerini e bagni per gli artisti, verrà utilizzato come “Gabinetti pubblici” che, per quanto isolati con specifiche pareti dal resto dell’edificio, sono ubicati sotto il palco, nella zona che elettivamente potrebbe ospitare i camerini e i servizi per gli artisti del teatro;
  • il tetto dell’edificio ristrutturato è previsto che sia realizzato in rame, un materiale che risulta inusuale e non appropriato per l’area castellana dove l’edificio insiste e che per l’accesso al foyer e ad altri locali dell’edificio ristrutturato è prevista la costruzione di una strada carrabile in zona sottoposta a vincolo archeologico per la presenza nella quale insiste della “Motta difensiva” del limitrofo Castello dei Ventimiglia;

SI INTERROGANO LE SS.LL.

Per sapere:

  • Se il decreto di finanziamento emesso dall’ Assessorato in indirizzo abbia autorizzato o comunque se ritenga plausibile, e in caso affermativo in base ai sensi di quale norma, che parte dei fondi siano utilizzati per trasformare una parte dell’edificio, che dovrebbe avere finalità culturali, in “Gabinetti pubblici” che non sembrano avere alcuna attinenza con gli scopi del finanziamento;
  • Se gli elementi ut supra rassegnati circa il tetto dell’edificio e la nuova strada, siano stati attentamente valutati prima di concedere i necessari pareri e se sono state messe in atto tutte le misure a salvaguardia dell’area castellana del Castello dei Ventimiglia, in cui l’edificio sorge, e della zona sottoposta a vincolo archeologico, che sarebbero interessate da scavi e opere in cemento per realizzare la suddetta strada;
  • Se la realizzazione della strada sia stata sottoposta al vaglio della sezione archeologica della Soprintendenza, prima del rilascio del parere;
  • Se risulta vero, secondo quanto affermato da uno dei progettisti su organi di stampa e social network, che la stessa Soprintendenza abbia indicato l’originale soluzione architettonica del tetto in rame, e, in caso affermativo, in quale atto formale sia stata formulata tale sorprendente indicazione, o se invece detta indicazione derivi irritualmente da contatti informali;

 (l’interrogante chiede risposta con urgenza)

Palermo, 18 febbraio 2021, FIGUCCIA


Chiarimenti in ordine al progetto di riqualificazione del cineteatro “Le Fontanelle” di Castelbuono (PA).


Al presidente della Regione, all’Assessore regionale per le infrastrutture e per la mobilità, all’Assessore regionale per i Beni culturali e l’identità siciliana.

PREMESSO CHE:

Il cineteatro “Le Fontanelle” di Castelbuono (PA), inaugurato nel 1955, dopo aver goduto di grande prestigio per quasi trent’anni, è stato chiuso al pubblico nel 1984 e, da allora, è stato completamente abbandonato;Le amministrazioni castelbuonesi, succedutesi nel tempo, hanno sempre cercato di riqualificare il detto immobile per poter rispondere alle esigenze delle molte realtà teatrali e artistiche del comprensorio madonita;

RITENUTO CHE:

L’attuale amministrazione comunale, portando avanti quanto fatto dalle precedenti in merito alle sorte del suddetto cineteatro, è riuscita ad ottenere i finanziamenti necessari per un progetto di recupero e riqualificazione dell’immobile in oggetto; Il progetto prevede la creazione di un centro polifunzionale che  possa diventare uno spazio in cui possano realizzarsi rappresentazioni teatrali, concerti, proiezioni, mostre, convegni, seminari, esposizioni; La realizzazione del suindicato progetto parrebbe prevedere alcune modifiche delle parti dell’immobile, come ad esempio la modifica del tetto che verrebbe ricostruito con materiale alternativo, ovvero rame, la trasformazione della vecchia area dei camerini, sottostante il palco, nell’area in cui allocare i servizi igenici. Inoltre, pare che il progetto prevede la realizzazione di una strada carrabile che parrebbe essere adiacente o ricadere in area sottoposta a vincolo; Il progetto, già in fase esecutiva, parrebbe già aver ottenuto sia i pareri degli enti preposti sia l’autorizzazione di spesa da parte dell’Assessorato regionale per le infrastrutture e per la mobilità a valere sui fondi del Patto per il Sud;

ATTESO CHE

Pare siano state sollevate numerose perplessità sull’opportunità di tale progetto, sui tipi d’intervento di recupero sull’immobile. Infatti, i comitati spontanei a difesa del teatro “Le Fontanelle” non condividono sia la scelta progettuale di un centro polifunzionale, posto che spazi del genere sono già presenti nella cittadina, sia l’opportunità di modificazione invasive sull’immobile (come il tetto o la modifica dei vecchi camerini di scena) e sull’area circostante (la strada carrabile;Il teatro “Le Fontanelle” si trova nella piazza del Castello dei Ventimiglia, in zona, dunque, sottoposta a vincolo e che lo stesso immobile risale alla fine del 1700.PER SAPERE- Se il progetto, così come finanziato, presenta le necessarie compatibilità con gli obiettivi della linea di finanziamento;- Se, dati i vincoli gravanti sull’area in cui ricade l’immobile, gli interventi più invasivi siano stati valutati e confutati con le osservazioni pubbliche e private e se questi siano compatibili con le norme vigenti  in materia urbanistico-edilizia.

FIRMATARIO

Deputato On. Salvatore Siragusa

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