Due paroline di puntualizzazione a proposito della identità di Maurizio Cangelosi

In esclusiva su CastelbuonoLive alcuni chiarimenti  da parte del prof. Massimo Genchi

Da qualche mese, ciò che solletica maggiormente la curiosità dei castelbuonesi è venire in possesso dell’identità di Maurizio Cangelosi autore (o forse autrice) di alcuni articoli che, secondo la sua personale opinione, illustrano lo stato dell’arte dell’aggregazione politica in schieramenti in vista delle elezioni.

Sarà stato per la lunghezza degli articoli, sarà stato per il tono a tratti ironico, sarà stato per le citazioni, sarà stato per l’opportunità di poterlo utilizzare in maniera strumentale – soprattutto da parte di una facilmente identificabile fazione politica – sarà stato anche per qualche altro motivo, ma in diversi hanno pensato che potessi essere io a celarmi dietro quello pseudonimo per niente fantasioso.

Per niente fantasioso perché apporsi come pseudonimo il cognome della moglie non è proprio il massimo dell’originalità. Ma anche dell’intelligenza, per uno che non voglia farsi scoprire. Diciamo che, dal mio punto di vista, uno pseudonimo come Vincenzo Mazzola sarebbe stato più interessante perché avrebbe costituito un rompicapo. Chi conosce la mia componente pubblica di personalità sa benissimo che io, dovendo scrivere del medesimo argomento, non utilizzerei i toni, a volte veramente soft, che invece ha usato Cangelosi per parlare degli accadimenti politici di questi mesi.

Su questo blog sono alla portata di tutti una trentina di articoli di vari argomenti da me scritti (oltre una cinquantina di commenti) e i lettori che – bontà loro – li hanno visionati per complessive centocinquantamila volte sanno che non si tratta della stessa mano. In ogni caso chiunque può metterli a paragone rendendosi immediatamente conto che non è neppure ipotizzabile l’ipotesi che una scrittura diversa possa essere stata costruita artatamente per depistare. Anche a costo di risultare volentieri immodesto aggiungerei che se fossi stato io l’autore di quegli interventi sarei riuscito a tenere più alto il livello dell’ironia.

Dicevo che, per strumentalizzare il tutto, qualcuno ha messo in giro la voce secondo la quale sarei io Maurizio Cangelosi affidando il tutto ad una ansante canea che se ne va in giro a diffondere minacce anche abbastanza esplicite. Come se Cangelosi avesse insultato o detto chissà quali nefandezze e infamie sul conto dei personaggi di cui ha parlato. Ritengo che ciò che scrive Cangelosi sia largamente condivisibile da tutti coloro che ritengono di potere annettere un significato sublime alla politica. Questo però non significa che l’autore sia io.

Io vorrei fare presente di essere fiero discendente di una famiglia che ha avuto la forza e la dignità di opporsi ai fascisti di ieri e che pertanto, con me, farà altrettanto coi fascisti di oggi.

Vorrei anche fare una inferenza e dichiarare che dietro tutta questa operazione si nasconde il maldestro tentativo di disturbare la preparazione e la rappresentazione dello spettacolo di satira del Gruppo 2001 che, come è noto, andrà in scena alla fine della quaresima (per non urtare la sensibilità religiosa di qualche post-comunista). Si vede che qualcuno è preoccupato. La trovata dello spettacolo abusivo stavolta non incanterebbe nessuno. Si sappia, castelbuonesi, che c’è qualcuno, o forse più di qualcuno, che si ritiene disturbato dalla libertà di opinione degli altri e questo voi lo dovete sapere e lo dovete tenere ben presente. Qualcuno che, anziché adire le vie legali in caso di calunnia, diffamazione e sfregio della propria dignità, pensa bene di sguinzagliare i bravi e inscenare atti da malandrino.  Qualcuno che, per comportarsi così, non deve avere più gran che da perdere.

Massimo Genchi

 

Iscriviti per seguire i commenti
Notificami

2 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
2
0
Cosa ne pensi? Commenta!x